FRANCAVILLA FONTANA – Già arrestato sabato scorso in flagranza di reato per il tentato furto ai danni di due attività commerciali di Oria, è stato raggiunto nelle scorse ore da un’ordinanza di custodia cautelare il 45enne di Mesagne accusato dagli investigatori di essere il “ladro pomeridiano”. Ovvero, il misterioso furfante che, tra marzo e aprile, sempre nel primo pomeriggio di sabato e sfruttando l’orario di chiusura, avrebbe messo a segno diversi furti, riusciti e tentati, ai danni di numerosi negozi della provincia di Brindisi.
Il provvedimento restrittivo, firmato dal gip su richiesta del pm ed eseguito dai militari della compagnia al comando del capitano Alessandro Genovese, chiude per il momento le indagini dei carabinieri. In azione, dopo i numerosi furti consumati o tentati ai danni di attività commerciali, i militari delle stazioni di Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria e San Pancrazio Salentino. Le scorribande attribuite all’indagato tra marzo e aprile, sempre negli orari di chiusura al pubblico dei supermercati nei fine settimana. L’uomo, avvalendosi di attrezzi atti allo scasso, come bastoni, mazze e piedi di porco, previa forzatura delle porte di ingresso e, poi, della casse automatiche, avrebbe rubato oltre 11mila euro in contanti e 600 pacchi di sigarette. Un bottino “spalmato” su otto furti ai danni di altrettante attività commerciali.
Ladro pomeridiano arrestato: il modus operandi
Il 45enne, questa l’accusa come sempre tutta da dimostrare, agiva con un modus operandi piuttosto violento e preoccupante. Detto del peculiare orario di “lavoro”, il mesagnese, armato di oggetti contundenti, mascherava la propria identità utilizzando caschi da motociclista o stravaganti capi di abbigliamento. Caratteristiche che, oltre all’uso dei peculiari oggetti da scasso, turbavano i commercianti della provincia.
Ladro pomeridiano: il primo arresto
Inoltre, il ladro, proprio in occasione di un tentativo di furto a Oria, solo sabato scorso era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. Armato di accetta poi sequestrata, il ladro pomeridiano, ammesso sia davvero lui, viaggiava su un’auto con targhe rubate pochi giorni prima. Ora, il presunto ladro è in carcere, a Brindisi. Non è forse un caso che la “velina” di carabinieri e procura sia arrivata proprio nel primo pomeriggio di sabato.
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