Giuseppe Scaringella, allenatore della Fidelis Andria

Fidelis Andria, Scaringella vede il bicchiere mezzo pieno e punta l’Ischia

Un po’ Dottor Jekyll e un po’ mister Hyde: è una Fidelis Andria dai due volti quella vista al “Degli Ulivi” contro il Casarano. I biancazzurri, dopo una buona partenza, vanno sotto nel punteggio con l’uno-due firmato da Opoola e Perez. All’intervallo, Scaringella tocca le corde giuste: prima l’incornata vincente di Ferrara ad accorciare le distanze e successivamente il colpo risolutivo di La Monica in area di rigore dopo una mischia furibonda. Il 2-3 di Malcore, arrivato a pochi minuti dalla fine, condanna i biancazzurri all’eliminazione dalla Coppa Italia di Serie D. Scaringella, però, è soddisfatto della prestazione dei suoi.

Con Scaringella in panchina, la Fidelis Andria non era mai andata sotto nel punteggio: una sensazione nuova che ha messo a dura prova il gruppo. Nel secondo tempo, in ogni caso, la squadra ha dimostrato di essere sul pezzo e ha trovato la giusta reazione. Segnali positivi in vista della sfida di campionato contro l’Ischia in programma domenica prossima, che servirà per allungare la striscia positiva e non perdere terreno dalle prime della classe.

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