ANDRIA – Notte fonda e crisi senza fine per la Fidelis Andria che incassa al Curcio la prima sconfitta dell’era Trocini, la sesta nelle ultime otto disputate: in terra lucana finisce 3-1 a favore del Picerno che prosegue la sua scalata in classifica e si arrampica fino a quota 35 doppiando di fatto i biancoazzurri, sempre penultimi con appena 17 lunghezze all’attivo e adesso ancora più distanti dall’obiettivo salvezza.
Longo opta per il consueto 4-2-3-1 scegliendo Ceccarelli sull’out di destra e Diop come unico riferimento avanzato, Trocini replica affidandosi al marchio di fabbrica 3-5-2 con esordi dal primo minuto per Polverino tra i pali, per Borg nel terzetto difensivo e per Salandria a centrocampo. In cronaca. Pronti-via e il Picerno con un uno-due terribile mette in discesa la gara: al minuto 6 un bel cross di Ceccarelli dalla destra trova ben appostato Diop al centro dell’area per il colpo di testa del provvisorio 1-0, mentre quattro minuti dopo è Ceccarelli a mettersi in proprio con una conclusione dal limite dell’area che, dopo un bacetto al palo, si insacca alle spalle di un non perfetto Polverino. La reazione degli ospiti arriva al minuto 34 e si concretizza nel gol che riapre l’incontro: a realizzarlo il solito Bolsius con un bolide di destro dalla distanza che esaurisce la sua corsa sotto l’incrocio. Squadre a riposo sul parziale di 2-1.
Nella ripresa ti aspetti una Fidelis combattiva e alla ricerca disperata della rete del pareggio e ti ritrovi un Picerno molto più pericoloso: sugli scudi sempre Ceccarelli, autore di un bel destro a giro ben respinto da Polverino al minuto 47 e protagonista anche al minuto 58 su un calcio d’angolo battuto direttamente sulla traversa. Nel mezzo, al minuto 53, una chance ancora più ghiotta, questa volta sul piede di Golfo che a tu per tu con Polverino chiude troppo con il destro spedendo sull’esterno della rete. Al minuto 80 l’unico sussulto creato dagli ospiti con un gran destro a giro di Ciotti che finisce a lato di pochi centimetri. E’ questa la sliding door di un incontro che di fatto si chiude qualche istante dopo, al minuto 81, con il tap-in vincente del neoentrato Setola su suggerimento di Golfo dalla sinistra. Match in archivio e nient’altro da segnalare, a parte un mancino di Ciotti respinto in corner di Albertazzi al minuto 93. Termina così dopo quattro minuti di recupero. Il Picerno sogna, la Fidelis precipita.
TABELLINO
PICERNO 3
FIDELIS ANDRIA 1
PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi; Novella, Ferrani, Garcia, Guerra; De Cristofaro, De Ciancio; Ceccarelli (24’ st Setola), Kouda (40’ st Santarcangelo), Golfo (40’ st Allegretto); Diop (28’ st Albadoro). A disp.: Rossi, Gammone, Reginaldo, Pagliai, Monti, Emmausso. All.: Longo.
ANDRIA (3-5-2): Polverino; Dalmazzi (35’ st Delvino), De Franco, Borg; Ciotti, Candellori, Arrigoni, Salandria, Finizio (14’ st Djibril); Bolsius (35’ st Pavone), Ekuban. A disp.: Savini, Vandelli, Graziano, Orfei, Ventola, Grosso, Alba, Paolini. All.: Trocini.
ARBITRO: Luongo di Napoli
RETI: 6’ pt Diop (P), 10’ pt Ceccarelli (P), 34’ pt Bolsius (FA), 36’ st Setola (P)
AMMONITI: Arrigoni (FA), Diop (P), De Ciancio (P)
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