LECCE- Si è svolta nella serata del 21 ottobre la festa del Condominio solidale in via Pozzuolo. La festa ha segnato una tappa fondamentale del progetto di innovazione sociale che ha coinvolto gli abitanti dei condomini di edilizia residenziale pubblica situati tra Parco Corvaglia e Parco Balsamo. Presenti il sindaco Carlo Salvemini e l’assessora al Welfare Silvia Miglietta.
Il progetto Condominio solidale è stato realizzato dall’assessorato al Welfare del comune di Lecce grazie a un finanziamento della Regione Puglia per la “Promozione della cultura dell’abitare sociale” e ha interessato 32 nuclei familiari delle palazzine di Via Pozzuolo, coinvolgendo 67 residenti in attività di socializzazione e conoscenza reciproca, per dare valore al capitale sociale che la comunità del quartiere esprime.
Il percorso di innovazione sociale è stato sviluppato da InnovAction, che insieme all’amministrazione comunale, ha coinvolto i residenti in attività di conoscenza reciproca, relazione solidale e cura degli spazi comuni, che nel corso del progetto sono stati riqualificati cambiando volto e divenendo simboli condivisi per la comunità del condominio e del quartiere, attorno ai quali ritrovarsi e sviluppare relazioni.
Gli interventi di riqualificazione sono stati individuati partendo dai bisogni e dalle istanze che la comunità condominiale ha espresso in diverse assemblee, durante le quali il progetto è stato presentato, condiviso, modificato a seconda della volontà degli abitanti, che hanno avuto modo di offrire il proprio punto di vista su ciò che di meglio c’era da realizzare per rendere il condominio più bello.
Cardine del progetto l’utilizzo del corridoio verde posto al centro tra gli edifici: uno spazio pubblici ad accesso libero che rappresenta il collegamento pedonale naturale tra i due parchi Balsamo e Corvaglia. Qui gli abitanti hanno progettato e realizzato insieme lo spazio, arricchendolo di simboli condivisi, come la statua di Padre Pio che è stata inaugurata insieme al parroco del quartiere con la celebrazione di una messa all’aperto. Le aiuole sono state inoltre dotate di strutture sulle quali oggi crescono essenze rampicanti e il terreno è stato arato e si è provveduto al suo ripascimento, grazie alla donazione di compost proveniente dalla compostiera di comunità del comune di Melpignano. Le piante che sono state messe a dimora sono oggi innaffiate da un nuovo impianto di irrigazione. Gli arredi del corridoio verde sono stati arricchiti con la creazione di panchine con poggia schiena, come richiesto dai residenti, e con il posizionamento di rastrelliere per le biciclette.
Il Condominio solidale ha visto nel suo percorso la nascita e la crescita di un gruppo informale di condomini che si sono messi a disposizione della comunità, donando il proprio tempo per le attività di manutenzione degli spazi comuni e di servizio nei confronti degli altri. A questo proposito è stata attrezzata una saletta al piano terra identificata dal logo del progetto – anch’esso scelto in assemblea – di uno dei condomini con scrivania, computer e stampante per fornire alle persone che ne avessero bisogno – la popolazione del condominio è per la maggior parte anziana – servizi e sostegno anche nel reperire informazioni, stampare materiali e altre utilità.
“Gli spazi comuni del Condominio solidale sono l’estensione della casa di ciascuno dei residenti nei condomini popolari, ed è questo il concetto che abbiamo voluto affermare con questo progetto, che i cittadini hanno da subito colto e affermato, appropriandosi degli spazi, rendendoli somiglianti ai propri desideri – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – ora inizia il momento della cura quotidiana e delle attività per renderli sempre vivi e vissuti. Ringrazio quanti hanno reso possibile tutto questo, la cooperativa Innovaction, gli assessori e il personale degli uffici comunali e soprattutto i residenti dei condomini, che hanno voluto essere protagonisti in prima persona della gestione e la cura degli spazi comuni”.
“Il Condominio solidale è una bella avventura, che ci ha portati a stabilire contatti e relazioni umane forti con e tra le persone che abitano in via Pozzuolo – dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – abbiamo insieme cercato, riconosciuto e scoperto il valore del condividere spazi comuni e nel frattempo sono nate o si sono rafforzate amicizie, simpatie, relazioni solidali. Il lavoro avviato con il progetto continuerà a camminare sulle gambe e sulla volontà dei residenti, che si sono impegnati in questo percorso, dando vita ad una nuova felice esperienza di comunità nella nostra città, dopo Piazzale Cuneo. Ogni luogo e ogni comunità ha le sue peculiarità, anche Via Pozzuolo ha trovato la sua strada e possiamo dire che grazie a questo progetto il Comune non si è accontentato solo di assegnare un alloggio popolare a chi ne aveva diritto secondo le graduatorie, ma si è impegnato anche a favorire la conoscenza reciproca, il mutuo sostegno, la voglia di stare insieme e di prendersi cura degli spazi comuni delle persone assegnatarie. Sono certa che questo lavoro andrà a beneficio di tutto il quartiere. Ringrazio la cooperativa Innovaction per l’impegno e la passione con la quale si è dedicata al Condominio solidale e alle persone che lo abitano”.
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