BARI – Giancarlo Caruso, il fascinoso vicequestore siciliano in servizio a Padova che i lettori hanno conosciuto in “Dopo tanta nebbia” e nei successivi libri delle indagini di Lolita Lobosco, dopo un anno sabbatico trascorso in Puglia e il fallimento della sua relazione con la vicequestora più famosa d’Italia, accetta l’incarico di primo dirigente nel commissariato di Manfredonia, in provincia di Foggia. Arrivato in Capitanata, nel tentativo di dimenticare Lolita, Caruso si imbarca in un paio di storie sbagliate, finché sulla scrivania non gli piomba un caso complicato. A Siponto, in un villino sul mare, è stato ritrovato un cadavere seduto in poltrona davanti alla tv: nel braccio era infilato l’ago di una siringa di Fentanyl. Parte da qui Giochi di ruolo, edito da Marsilio, di Gabriella Genisi, spin-off della fortunata serie di Lolita Lobosco con protagonista Giancarlo Caruso, il poliziotto che si distingue per la somiglianza con Frank Serpico e la rombante Harley-Davidson. L’indagine condurrà il commissario a Bologna, alla scoperta dei segreti della vittima legati al mondo dei giochi di ruolo.
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