“L’amministrazione comunale di Taranto aveva annunciato l’entrata in funzione dell’impianto pneumatico di raccolta rifiuti già dalla scorsa primavera. Tuttavia, siamo ormai in estate inoltrata e, nonostante i lavori siano terminati e l’opera collaudata da mesi, l’impianto resta inattivo”, scrivono in una nota Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano del gruppo consiliare FdI al Comune di Taranto.
“Il costo della gestione dei rifiuti a Taranto continua a salire, raggiungendo i cinquanta milioni di euro, un peso che grava sui contribuenti. In cambio, i cittadini ricevono un servizio di igiene urbana inefficiente e inadeguato. Solo nell’ultimo anno, il costo complessivo è aumentato di oltre cinque milioni di euro”, evidenziano.
“Gli investimenti sbagliati, come quelli per i cassonetti ingegnerizzati, hanno contribuito al fallimento della raccolta differenziata, che continua a calare secondo i dati dell’osservatorio regionale dei rifiuti. Questa situazione ha portato a un aumento della Tari, attribuibile all’amministrazione Melucci, la quale ora promette di rivedere il sistema di raccolta scelto solo tre anni fa”, continuano Vietri e Toscano.
“I cittadini hanno il diritto di sapere a che punto è la procedura di avvio del nuovo sistema di raccolta pneumatico dei rifiuti e il motivo per cui l’impianto è ancora fermo. È inoltre necessario sapere se l’amministrazione e l’Amiu hanno adeguatamente formato il personale per la gestione dell’impianto. Nei prossimi giorni, convocheremo il dirigente preposto presso la commissione consiliare per avere informazioni dettagliate e capire se ci sono ulteriori complicazioni o se si sta semplicemente perdendo tempo”, concludono Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano.
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