“In pieno clima natalizio, migliaia di accertamenti tributari relativi al 2019 sono stati inviati dall’amministrazione comunale di Taranto, scatenando un’ondata di proteste da parte dei cittadini. Molti di questi avvisi, definiti “cartelle pazze”, contengono richieste di pagamento errate, dovute a evidenti inesattezze. Numerosi residenti hanno segnalato errori come l’Imu calcolata sull’abitazione principale senza variazioni di residenza, problemi di toponomastica o persino richieste di somme già contestate e annullate negli anni passati”. A darne notizie sono stati Tiziana Toscano e Gianpaolo Vietri del gruppo Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Taranto.
“Nonostante l’uso di software dedicati, gli errori si ripetono, costringendo i cittadini a intervenire con istanze di autotutela o a recarsi personalmente negli uffici comunali, già sovraccarichi di lavoro. Molti hanno inviato richieste tramite PEC, ma temono di non ricevere risposta in tempo per evitare i ricorsi presso la commissione tributaria provinciale”, aggiungono Toscano e Vietri.
“Queste anomalie, prodotte dalla società incaricata dal Comune, non solo aggravano i disagi per i cittadini, ma aumentano anche il carico di lavoro per i dipendenti comunali, impegnati a correggere gli errori”, concludono Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, che hanno annunciato la richiesta di un incontro urgente con il dirigente della Direzione Tributi per prevenire il ripetersi di questi problemi, tutelando i cittadini e alleggerendo il lavoro degli uffici.
potrebbe interessarti anche
Forniture di gas e luce mai richieste e provvigioni non dovute: 16 indagati
Inseguimento a Taranto: Uomo denunciato per merce contraffatta in auto
Canile di Martina: 163 adozioni nel 2024, ben 10 in più dell’anno precedente
Taranto, Ospedale Militare: attivata camera iperbarica per intossicazione da monossido di carbonio
Necropoli scoperta e scavi lasciati a metà
Rituali legati al fuoco: contributi per Grottaglie e San Marzano