Un solo punto nelle ultime quattro giornate, 12 gol subiti ed appena uno realizzato negli ultimi tre turni, la vittoria in casa che manca da fine gennaio e la zona playout che dista cinque lughezze. Sono i numeri di un Fasano attualente ferito e reduce da un filotto di risultati negativi consecutivi. Se fino a poche settimane fa, dopo le tre vittorie di fila maturate contro Gallipoli, Manfredonia e Bitonto, si parlava di sogno playoff, ora fra le fila dei biancazzurri della Selva si è tornati a sperare nel mantenimento della categoria.
Tornare a vincere domenica in occasione del derby con il Gravina potrebbe servire per dimostrare che le ultime cinque uscite altro non siano state che un semplice incidente di percorso, anche al netto del peso specifico delle formazioni con cui il Fasano ha subito dieci gol nelle ultime due trasferte, ossia Fidelis Andria e Casarano. Nel caso in cui però il Gravina dovesse riuscire ad espugnare il Curlo, lo spauracchio playout dei biancazzurri della Selva potrebbe ben presto diventare realtà, e si dovrà correre ai ripari in vista delle ultime giornate. I gialloblù, nelle ultime settimane, hanno tra l’altro mostrato evidenti segni di rinascita: dalla vittoria esterna con il Martina, ai pareggi maturati con l’Altamura capolista e la Fidelis Andria, passando per l’occasione sfumata di domenica scorsa, per un totale di un solo ko nelle ultime sei ed un’imbattibilità casalinga che dura da novembre.
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