Il Fasano ritrova i tre punti dopo 11 giornate di digiuno, superando di misura il Gallipoli in un match infinito e durato quasi due ore e mezza. Nel 4-2-3-1 di Luca Tiozzo si rivedono i rientranti Manfredi e Pambianchi, ma anche Dorato come punto di riferimento offensivo. Cambia qualcosa anche il Gallipoli di Cavallaro che in difesa opta per Thiam, e sulla trequarti schiera Mancino e Munoz a supporto di Mariano unica punta. Dopo due minuti Calabria calcia con il destro, Dima blocca senza problemi.
Al 5’ Battista prova a sorprendere il portiere giallorosso direttamente dalla bandierina, ma senza successo. Padroni di casa ancora pericolosi al 6’ con Ganci che dalla distanza conclude non troppo distante dall’incrocio dei pali. Il primo timido squillo Gallipolino è il tiro velleitario dalla distanza di Monteleone al 19’. Al 19’ dalla bandierina Melillo pesca la testa di Pambianchi, ma c’è la facile presa per Dima. Altro tentativo di Battista da fuori al 24’, anche in questo caso l’estremo difensore dei salentini può far sua la sfera.
Il gol del vantaggio è nell’aria e arriva al 37’: la botta di Calabria sbatte sulla traversa ed è un gioco da ragazzi per Battista insaccare la rete dell’1-0 a porta sguarnita. Nona marcatura in campionato per il classe ’97, che si conferma capocannoniere dei biancazzurri della Selva. Al 44’ prova a reagire il Gallipoli con Donnarumma, che però spara alto. A recupero scaduto Dima con il ginocchio respinge il destro di Ganci e tiene a galla i suoi.
Si va negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio di un gol. Al 3’ del secondo tempo Battista impegna subito Dima che respinge e Monteleone si rifugia in angolo. L’uomo più pericoloso dei locali è il 7, che al 11’ si mette ancora una volta in proprio sparando alto anche se non di troppo.
La gara si interromperà al 16’ per quasi dieci minuti per un problema fisico accusato dal primo assistente, che sarà costretto a fermarsi dopo un timido tentativo di ripresa. Si tornerà a giocare dopo circa mezz’ora, con in campo un tesserato AIA presente in tribuna a fare le veci del guardalinee infortunato.
Poco dopo la ripresa ancora Battista a rendersi pericoloso con il sinistro che si stampa sulla traversa, rimbalzando poi sulla linea. Al 35’ Dima risponde ancora presente su Losavio, negandogli il raddoppio. Nel primo dei quattro minuti di recupero finali ancora Losavio a corteggiare il 2-0, ma il piattone termina oltre lo specchio. Torna a vincere dopo 78 giorni il Fasano. Torna invece all’ultimo posto della classifica il Gallipoli, agganciato dal Bitonto.
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