La Regione Puglia investe circa 50 milioni di euro per potenziare la rete delle farmacie come pilastro del sistema sanitario regionale, offrendo servizi innovativi che spaziano dallo screening per il tumore al colon-retto (con oltre 130 mila test effettuati) alla somministrazione di vaccini e alla distribuzione di farmaci essenziali.
Durante l’incontro tra il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, e il direttivo di Federfarma Puglia, guidato dal presidente Vito Novielli, è emersa la centralità delle farmacie come luoghi di prossimità e fiducia. “Le farmacie rappresentano alleati preziosi, garantendo un servizio accessibile e di qualità anche nelle zone più remote”, ha dichiarato Piemontese.
Tra i progetti di punta, finanziati con fondi regionali e nazionali, spiccano il Fascicolo Sanitario Elettronico, il monitoraggio per malattie croniche come diabete e ipertensione, e lo screening per il sangue occulto nelle feci, che ha già identificato il 5% di campioni positivi. In parallelo, la somministrazione dei vaccini antinfluenzali in farmacia si è ampliata con un investimento di 1,3 milioni di euro.
Rafforzata anche la distribuzione di farmaci e ausili per diabetici, con 4 milioni di confezioni di farmaci PHT e 140 milioni di unità di dispositivi forniti ogni anno, grazie a un budget regionale di 39,5 milioni di euro.
In vista del futuro, la Regione sta esplorando l’introduzione di voucher per consentire ai nefropatici l’acquisto di alimenti specifici, replicando il modello già in uso per i pazienti celiaci. “Un passo avanti per migliorare la qualità della vita dei pazienti cronici”, ha concluso Piemontese, lodando l’impegno del sistema farmaceutico pugliese.
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