(Di Lorenzo Ruggieri) Vincere per continuare a sognare. Dopo il successo ai danni del Monterosi, il Taranto di Ezio Capuano va a caccia dei tre punti contro l’Audace Cerignola. La compagine di Tisci è reduce dalla sonora sconfitta rimediata a Castellammare di Stabia ma il tecnico degli ionici avverte: “Giocheremo contro una squadra forte e su un campo difficile. L’Audace Cerignola è ben allenata e hanno acquistato giocatori importanti grazie ad un direttore sportivo molto bravo. Hanno tre attaccanti devastanti ma abbiamo provato qualche accorgimento. D’Andrea, ad esempio, gioca nei professionisti per merito mio, avendolo notato in un’amichevole col Foggia. Avremo qualche difficoltà domani ma abbiamo una rosa profonda. Andremo a Cerignola con umiltà ma consapevoli dei nostri valori”.
Vittoria col Monterosi: “Vincere al 96′ porta entusiasmo e autostima. Già a Francavilla abbiamo vinto allo scadere ma anche col Benevento abbiamo diverse chances dopo il novantesimo. Ciò significa che la squadra sta bene fisicamente e non si accontenta mai. Alcune testate giornalistiche hanno detto che abbiamo sofferto ma pochi ricordano che il Monterosi è l’unica squadra ad aver segnato due reti alla Juve Stabia. Abbiamo affrontato una squadra esperta e occorre più equilibrio nei giudizi. Non è facile battere una compagine con il baricentro basso ma siamo stati bravi ad accorciare sempre in avanti. Siamo salvi con 13/14 giornate d’anticipo e abbiamo fatto un capolavoro. Non ci poniamo limiti ma non dimentichiamo i nostri obiettivi iniziali”.
Indisponibili: “Molti giocatori sono arrivati da poco e non sono ancora ‘capuanizzati’. Abbiamo uno staff molto preparato e in questa settimana abbiamo gestito singolarmente i ragazzi. Molti non si sono allenati e domani avremo dei problemi. Non ho mai cercato alibi e chi scenderà in campo farà il suo dovere rispettando i codici prefissati. Ci attendono tre gare ravvicinate e potremmo cambiare qualcosa nella struttura iniziale”.
La quota come successore di Klopp?: “Fa piacere ma in questo momento il mio Liverpool è il Taranto”.
Staffetta Bifulco-Orlando: “Sono entrambi giocatori devastanti ma hanno caratteristiche totalmente diverse. Bifulco ha più resistenza ed è più bravo sul lungo, mentre Orlando è più forte con la palla tra i piedi”.
Stadio: “Da tifoso di questo club sono preoccupatissimo. Sta accadendo qualcosa di vergognoso, leggo che questa squadra potrebbe andare a giocare a 500 chilometri di distanza e non ci sono state dichiarazioni da parte del Comune. Sono basito, spetta a loro garantire continuità oppure tutti i sacrifici potrebbero risultare vani”.
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