Nel corso della cerimonia inaugurale della Fiera del Levante a Bari, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato della procedura internazionale in corso per l’assegnazione degli asset dell’ex Ilva. “Mi auguro, ma sarà una sfida difficile, che entro la prima parte del prossimo anno si possano assegnare questi asset a chi crede davvero nella siderurgia italiana e nel suo grande potenziale. Se questo avverrà, chiuderemo l’intera operazione in un anno, un caso unico nella storia di questo Paese”, ha dichiarato il ministro.
Urso ha spiegato che, nel corso dei sei mesi trascorsi, si è avviata una procedura internazionale a cui hanno partecipato 15 Paesi, con tre grandi player internazionali interessati all’intero asset produttivo e altri 12 che hanno manifestato interesse per parti del complesso. “Vi è la possibilità per ulteriori partner di intervenire. Uno dei più grandi ha già manifestato l’intenzione di partecipare in una fase successiva”, ha aggiunto il ministro.
Urso ha inoltre annunciato la prossima riattivazione dell’altoforno uno a Taranto, chiuso da quasi due anni, e ha promesso interventi anche per l’altoforno due, la cui chiusura è stata definita “maldestra”. Il ministro ha lodato il “coraggio” della premier Giorgia Meloni, che ha affrontato con decisione la questione dell’ex Ilva, e ha concluso con un appello alla Regione Puglia affinché faccia la sua parte, ricordando che il governo ha già varato una normativa che consente l’intervento regionale.
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