Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Ex Ilva, Sindacati: Incontro deludente. Sciopero entro il 23

Roma- Il futuro dell’ex Ilva è ancora tutto da decidere. I sindacati a palazzo Chigi hanno chiesto chiarezza al Governo rispetto al memorandum. Ma la situazione finanziaria dell’ex ilva è sempre più complicata. Manca liquidità che serve all’azienda per andare avanti e non spegnere gli impianti e la prosecuzione del rapporto tra il socio privato Arcelor Mittal, e Invitalia è uno dei nodi chiave della vicenda. Il 23 novembre si terrà l’assemblea in cui Franco Bernabè dovrebbe confermare le sue dimissioni da presidente della holding. L’azienda intanto, si avvia a chiudere un altro anno con una produzione di acciaio decisamente inferiore agli obiettivi annunciati: appena 3 milioni di tonnellate contro i 4 milioni previsti nonostante ci sia richiesta di mercato

https://youtu.be/cbmLteZSagc?si=B6uwZ_fbIoRmE-9x

About Author