Roma – Hanno chiesto certezze sulle risorse per tutto il piano di ripartenza, che dovrà determinare la salvaguardia degli impianti, dell’occupazione, la salute, la sicurezza e l’ambiente i sindacati a palazzo Chigi. Il 20 settembre si è chiusa la prima fase relativa ai possibili investirori (si parla di una quindicina)
Ora, i sindacati ci vogliono veder chiaro. Il 30 novembre le aziende se realmente interessate dovranno avanzare una proposta vincolante e la garanzia rimane l’impegno del capitale pubblico, ma dal Governo parlano di Golden power. La produzione è in salita dicono dall’esecutivo che parla della riapertura di Afo 1. Ma di mezzo c’è il futuro occupazionale di migliaia di lavoratori
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