“Bene l’approvazione da parte della Commissione europea del prestito ponte di 320 milioni nei confronti di Acciaierie d’Italia in AS, ma tali risorse non sono sufficienti in considerazione delle condizioni in cui si trovano gli stabilimenti ex Ilva. Tuttavia, da quando è stato annunciato il prestito ponte ad oggi, è passato troppo tempo. Ora occorre capire quando le risorse saranno nelle reali disponibilità dei commissari straordinari”. Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom Cgil.
“Gli impianti di tutti gli stabilimenti ex Ilva – aggiunge – non possono continuare a restare fermi e sono necessari gli interventi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie. E i lavoratori vivono nella incertezza sul loro futuro”.
Secondo il rappresentante della Fiom, “il piano per la ripartenza lo dobbiamo ancora discutere e il governo deve confrontarsi con le organizzazioni sindacali sui contenuti del bando di gara per l’ipotesi di vendita dell’azienda. Per questo è necessario che venga convocato quanto prima il tavolo a Palazzo Chigi come richiesto unitariamente da Fim, Fiom, Uilm”.
potrebbe interessarti anche
Tragedia della strada: lunedì pomeriggio i funerali dei quattro ragazzi
Taranto, nasce la “Fondazione del Mediterraneo per lo sport”: domani costituzione ufficiale
Forza Italia sceglie Lazzaro: via a campagna elettorale per Taranto
Taranto, Cosa e Festinante entrano nella lista Per Bitetti
Taranto, Annalisa Minetti madrina di Aut Aut Aut
Quattro giovani vite spezzate e unite per sempre da un tragico destino