“Quella della ripartenza dell’altoforno 1, prevista per il prossimo 15 ottobre, non è una notizia da festeggiare. Non si può restare sordi di fronte ai preoccupanti report di Ispra e Arpa che continuano a rappresentare forti segnali di allerta per le emissioni pericolose dell’Ilva. Riteniamo che la comunità tarantina meriti che si dia seguito alle promesse: l’azienda deve essere riconvertita, sfruttando le più moderne tecnologie, perché la decarbonizzazione è l’unica strada possibile per garantire il mantenimento dei livelli produttivi, di quelli occupazionali e il diritto alla salute che i cittadini giustamente reclamano da tempo”. Lo afferma, in una nota il segretario regionale pugliese del Pd, Domenico de Santis secondo cui, “la direzione che si sta perseguendo è invece contraria alle promesse fatte, all’accordo di programma sottoscritto e a quanto auspicato dai tarantini, che non meritano di vedere ancora inascoltate le proprie richieste”
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