“Davvero sconcertanti le dichiarazioni affidate ad una nota stampa da parte del vice presidente nazionale del Movimento 5 Stelle in riferimento all’annosa vicenda ex Ilva. “Mantenere la fabbrica aperta e funzionante in questi anni è costato agli italiani circa 20 miliardi, tra debiti ammessi al passivo dell’ex Ilva, sofferenze lasciate in eredità da Acciaierie d’Italia, cassa integrazione ai lavoratori, costi ambientali e sanitari, senza contare il filotto di prestiti”. Un incipit con cui Turco prova ad attribuire ogni responsabilità ai governi Renzi e Meloni! Davvero nessun pudore da parte di chi ha costruito i suoi consensi promettendo la chiusura di tutte le fonti inquinanti, salvo una volta al governo fare totale marcia indietro, come per la quasi totalità delle altre promesse fatte. Il governo Meloni ha ereditato una situazione disastrosa frutto di scelte scellerate fatte dai governi di sinistra e da quelli a guida 5 Stelle. Oggi, in condizioni di estrema difficoltà, con una serie di vincoli imposti anche dalle regole comunitarie, si sta percorrendo ogni strada possibile per scongiurare il totale default del sistema economico tarantino, salvaguardando imprese e lavoratori. Turco eviti sermoni che non possono venire dal suo pulpito e, se ha idee su come risolvere, idee che evidentemente in tutti questi anni ha tenuto in un cassetto, le tiri fuori”. Cosi l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
potrebbe interessarti anche
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Autonoleggio senza autorizzazioni: chiusa attività a Taranto
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Taranto, lo sviluppo del territorio con “PIA e mini PIA”
Taranto, PD e Csx: riporteremo i cittadini al voto