Il confronto di oggi, lunedì 29 aprile. tra Governo e sindacati a Palazzo Chigi ha delineato una prospettiva del nuovo piano industriale per l’Ex Ilva di Taranto, destinato a completarsi nel 2027.
La pianificazione prevede la costruzione di due forni elettrici, con l’avvio dei lavori nel 2025, mirando a produrre 4 milioni di tonnellate di acciaio annue, per un totale di 6 milioni di tonnellate l’anno nel sito tarantino. Tuttavia, l’autorizzazione del piano contempla una produzione potenziale di 8 milioni di tonnellate.
Per garantire la continuità produttiva saranno destinati oltre 150 milioni di euro già stanziati dai commissari, con la possibilità di ulteriori 150 milioni, accanto ai 320 milioni del prestito ponte, per un totale di 620 milioni di euro entro il 2025.
Nel mese di maggi sono programmate visite da parte di potenziali acquirenti per il polo siderurgico, con la prospettiva di un’assegnazione subordinata a garanzie di acquisizione completa. Va evidenziato che l’altoforno 5 non rientra nel nuovo piano industriale, aspetto che richiede un’approfondita analisi.
I commissari assicurano la stabilità occupazionale per tutti i dipendenti. Prossimo appuntamento fissato per il 7 maggio presso la sede di Confindustria a Roma.
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