Roma – L’informativa al Senato dove il Ministro, Adolfo Urso tira in ballo lo scudo penale poi il vertice a Chigi. Da qui, l’Intenzione di arrivare in tempi rapidi a un divorzio consensuale dai Mittal ed evitare lunghi contenziosi.
Entro mercoledì si saprà se ci sono le condizioni per arrivare ad un accordo oppure procedere per vie legali. In ogni caso, il Governo fa sapere che è pronto ad assumersi le proprie responsabilità dopo aver preso atto dell’indisponobilita’ di ArcelorMittal ad investire. Più critica l’usb. A quel tavolo mancava però Aigi che ha protestato davanti a palazzo Chigi. Le imprese dell’indotto avanzano 120 milioni di euro o le aziende chiuderanno.
Non si è parlato comunque, di amministrazione straordinaria ma di possibili nuove cordate di investitori che pure piacciono al numero 1 della Regione Puglia, Michele Emiliano
https://youtu.be/GSXqSiGbmMI?si=tAP_932l8zQcXMeV
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