“La gara per il passaggio dell’ex ILVA a nuovi investitori è solo questione di tempo. Probabilmente, di poco tempo. Ma il Comune di Taranto non vuole farsi trovare impreparato. Come affermato più volte dal sindaco Rinaldo Melucci, l’amministrazione sta mettendo a punto una chiara strategia per far contare il proprio parere in ogni fase decisionale riguardante il futuro dello stabilimento siderurgico. Senza complicare la procedura di gara, il Comune intende far valere l’accordo di programma come garanzia per la decarbonizzazione, affinché il rispetto della salute, degli ecosistemi e degli interessi della città prevalga sulle questioni sindacali”, si legge in una nota del Comune di Taranto.
“La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha delegato il sindaco a predisporre un documento da sottoporre al Governo per rappresentare le esigenze della comunità. La città attende conferme sulla trasformazione della produzione a forno elettrico entro il 2030, eliminando le fonti inquinanti. L’Amministrazione Comunale richiede la condivisione e la sottoscrizione di un accordo di programma, entro 45 giorni dall’aggiudicazione, secondo il Decreto Legislativo 152/2006. In caso contrario, valuterà l’adozione di altre soluzioni che garantiscano gli obiettivi strategici della comunità, già delineati nella strategia della transizione giusta del piano Ecosistema Taranto”, continua il comunicato stampa.
“L’obiettivo dell’Amministrazione è creare una nuova stagione di relazioni con la futura proprietà, auspicando iniziative che garantiscano un rapporto solido con la comunità, come stabilire la sede legale a Taranto e rafforzare i legami con il sistema imprenditoriale locale”, conclude la nota di Palazzo di Città.
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