“E’ accaduto quello che temevamo ed è successo durante un’ispezione dello Spesal. Ieri (lunedì 4 marzo, ndr), si è verificato il deragliamento di un carro siluro all’interno dello stabilimento siderurgico di Taranto, esattamente in Acciaieria 2. Fortunatamente non si sono registrate conseguenze per i lavoratori. Solo qualche giorno fa, abbiamo nuovamente segnalato all’azienda e agli organi di stampa la pressoché assente manutenzione all’interno della fabbrica, eredità pesante della gestione Morselli”. Lo scrive in una nota Vincenzo Mercurio, coordinatore provinciale Usb Taranto.
“In particolare, con una nota abbiamo cercato di richiamare l’attenzione su binari, punti di scambio direzionali e passaggi a livello. Si consideri che i carri siluro nello specifico si muovono sistematicamente tra gli Altoforni e l’Acciaieria, con un peso considerevole, tra carro siluro stesso e materiale trasportato, che si aggira attorno a qualche centinaia di tonnellate. Importante anche rilevare che il prodotto trasportato è ghisa liquida a temperature altissime. Da qui si evince il grande pericolo che corre chi lavora nelle vicinanze, nel caso si verifichi uno sversamento”, aggiunge Mercurio.
”Torniamo quindi a denunciare lo stato precario della sicurezza a causa dei mancati interventi manutentivi. Comprendiamo certamente la difficoltà del momento, ma chiediamo una tempestiva e massiccia attività mirata a ristabilire le necessarie condizioni di sicurezza, dal momento che problemi di questo tipo in fabbrica ce ne sono tanti”, conclude il coordinatore provinciale Usb Taranto.
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