ROMA – Il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, ha incontrato a Roma il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al centro del colloquio la crisi dell’azienda siderurgica tarantina. “Urso ha confermato che il
ricorso all’amministrazione straordinaria, a tempo, per Acciaierie d’Italia, e’ una delle ipotesi al vaglio. Toma ha poi stigmatizzato la comunicazione di Banca Ifis che ha sospeso i pro soluto, aggiungendo che se lo Stato dovesse prendere la strada dell’amministrazione straordinaria momentanea, che non si ripetano, le problematiche vissute nel 2015. Il presidente di Confindustria Taranto ha spiegato che vanno rispettate le scadenze e quindi le fatture delle aziende fornitrici. Nel
2015, quando Ilva ando’ in amministrazione straordinaria, e
quindi le fatture insolute non furono pagate, se ciò dovesse ripetersi, ha sottolineato all’Agi Salvatore Toma, si potrebbe innescare una bomba sociale. Il ministro Urso ha reolicato
che se dovesse essere fatta la scelta dell’amministrazione straordinaria, si penseranno le tutele per le imprese
dell’indotto”. Toma ha infine annunciato all’Agenzia Italia, che a breve, forse gia’
la prossima settimana, Urso potrebbe essere a Taranto. “Ho detto
al ministro che come Confindustria Taranto siamo a disposizione
per specificare cosa e’ l’indotto – conclude Toma -, perche’,
purtroppo, nel 2015 ci sono stati problemi, con aziende inserite
e non inserite”.
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