Avere un confronto con i nuovi commissari di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, Giovanni Fiori e Davide Tabarelli, per Casartigiani resta la priorità assoluta. Urge la necessità di definire, una volta per tutte, un contratto standard che chiarisca le esigenze dell’autotrasporto, puntualizzi i termini di pagamento e le tariffe sulla contrattazione. Senza la definizione di queste norme sarebbe pressoché impossibile garantire la ripresa dei servizi e altrettanto difficoltoso ripristinare le funzionalità originarie degli impianti, che diversamente dovrebbero essere più appetibili agli occhi dei futuri investitori.
Accordo che i commissari dovrebbero raggiungere assieme alle associazioni datoriali e di categoria, dopo una serie di interlocuzioni sui tavoli istituzionali. E a tal proposito, Casartigiani resta in attesa di verificare, attraverso la riunione che avverrà oggi pomeriggio con i tecnici del Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), la compatibilità tecnica e i fabbisogni delle imprese dell’autotrasporto.
Inoltre, in occasione della nomina ufficializzata stamattina, dei nuovi commissari Giovanni Fiori e Davide Tabarelli, rispettivamente esperti di corporate governance e internal auditing e di tematiche ambientali, Casartigiani gli augura un buon lavoro, con la speranza che tutte le richieste sinora avanzate possano avere riscontro e ci si focalizzi, una volta per tutte, sulla salvaguardia dei lavoratori e sul destino del siderurgico.
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