La segreteria provinciale e le Rsu Uilm dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto hanno chiesto un incontro urgente all’azienda e al Consorzio Asi tornando a segnalare ripetuti danneggiamenti, furti e incendi nei parcheggi all’interno delle portinerie A, D, Tubifici e imprese dell’area industriale.
Portinerie che “si presentano oggi in serie condizioni di degrado, tra sporcizia e rifiuti, con immaginabili rischi per la salute dei lavoratori, costretti ad aspettare alla fermata dell’autobus per il ritorno a casa – aggiunge l’organizzazione sindacale nella nota inviata per conoscenza anche alla Questura -. Ad aggravare ulteriormente la situazione segnaliamo l’infausta presenza di erbacce, habitat eccellente per roditori e altri animali infestanti, che occupano quasi interamente gli spazi, costringendo gli operai ad attendere sul ciglio della strada con tutte le prevedibili conseguenze”.
La Uilm riferisce che “alla portineria imprese (priva tra l’altro di una fermata) e al Tubificio la mancanza di illuminazione amplifica in maniera esponenziale la problematica. Il sentimento generale tra i lavoratori è quello di rabbia per le condizioni in cui versano le portinerie e al contempo uno scoramento per la mancanza di risposte”.
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