Il piano di ripartenza dell’ex Ilva si articola in tre fasi: “cantiere”, fase a 1 altoforno con gestione ordinata, e fase
a 2 altoforni con gestione ordinata. Così Acciaierie d’Italia in a.s in una nota dopo l’incontro con i sindacati di categoria, spiegando che i “pilastri” su cui si basa il progetto di rilancio sono: il ripristino impianti individuati, con un intervento economico intorno ai 400 milioni di euro (80% a Taranto); gestione di un piano di produzione che parte da 1,5 milioni di tonnellate/anno ed arriva dopo l’estate a 4 milioni di tonnellate/anno, con l’avvio del secondo altoforno a Taranto.
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