Antonio Decaro

Europee: con 500mila voti, Decaro è il nuovo leader del Sud

Ha “rischiato” di superare Giorgia Meloni come più votato al Sud, ma il suo risultato è storico

Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci, ha ottenuto quasi 500mila preferenze nelle sei regioni meridionali, trascinando il Pd al primato su FdI nel collegio. Un risultato che ha superato ogni previsione, diventando un trampolino per una leadership politica nazionale.

Nel 2014, con il Pd al 40%, Gianni Pittella raggiunse 234mila preferenze, mentre Decaro, con il Pd al 24,33%, ne ha raccolte 495mila. Confronto inevitabile con Stefano Bonaccini, che ne ha ottenuti 380mila, Cecilia Strada (282mila) ed Elly Schlein (121mila nel centro e 84mila nelle isole).

Decaro ha ottenuto un plebiscito nella sua Bari: col Pd al 49%, sono state 59mila preferenze. “I dati sono oltre ogni previsione. Spero di non tradire questa fiducia e di rappresentare al meglio la mia terra. Più voti di Bonaccini? Non faccio gare di consenso con miei amici”, ha detto Decaro.

In Puglia l’affermazione elettorale alle europee del sindaco uscente di Bari traina il risultato elettorale del Pd che nella regione diventa il primo partito a oltre sei punti percentuali da Fratelli d’Italia. Crollano invece il M5S e Lega che nelle precedenti elezioni erano state rispettivamente primo e secondo partito. Su tutti, il dato più deludente è quello dell’astensione che cresce ancora: l’affluenza è stata del 43,61%, sotto la media nazionale del 49,84%.

Falcomatà (sindaco Reggio Calabria): “Con Decaro missione compiuta”.

Più di 9 mila preferenze a Reggio Calabria, 24mila in Calabria, complessivamente quasi 500mila nel collegio. Uno dei risultati più alti di sempre”. E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, commentando il risultato delle elezioni europee. “Il Partito Democratico, prima forza politica al Sud con quasi 1,2 milioni di voti, porta in Europa ben 5 parlamentari. Oltre che ad Antonio, auguri di buon lavoro anche a Lucia Annunziata, Lello Topo, Pina Picierno e Sandro Ruotolo. Un risultato straordinario che ci consegna una grande responsabilità, ancora più importante considerando che il Pd è il primo partito tra i giovani anche a livello nazionale. Intorno al Partito Democratico, in particolare al Sud, con la guida della segretaria Elly Schlein, va costruita un’alternativa forte di governo a una Destra sempre più disgregata e autoreferenziale”.

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