Nella notte della prima apparizione di Mark Campbell allo Iacovone, il Taranto si regala un programma da urlo. Decide Fabbro, nell’uno a zero che stende il Cerignola e serve come ossigeno per i rossoblu, freschi di penalizzazione
Schieramenti speculari per entrambe le squadre, con Raffaele e Cazzaro che scelgono entrambi il 3-5-2. Negli ospiti grande assente Galo Capomaggio, fermato dal Giudice Sportivo, nei padroni di casa fiducia nell’eroe del Partenio, Battimelli.
PRIMO TEMPO Gara bloccatissima in avvio con le due compagini che non riescono a trovare sbocchi offensivi, battagliando nella zona nevralgica del rettangolo di gioco. La prima occasione degna di nota giunge al ventiquattresimo e porta la firma di Speranza che sgasa sulla corsia mancina accentrandosi all’altezza della trequarti, lasciando partire un tiro che però si spegne altissimo sulla trasversale. Ancora a Taranto al trentasettesimo quando al termine di un’azione corale, Battimelli si ritrova in proiezione di tiro da posizione favorevole, ma la volée del giovane centravanti jonico termina larga rispetto alla porta di Saracco. La prima ed ultima occasione del Cerignola va registrata al 39′, con Ruggiero, che su corner di Parigini stacca in area, ma con poca convinzione, senza centrare il bersaglio, consegnando agli almanacchi la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO I ritmi della ripresa sono diametralmente opposti rispetto a quelli blandi del primo tempo. Il primo squillo è gialloblù: destro di Parigini dal limite, Del Favero si oppone con un braccio, sulla respinta, Russo ci prova di prima intenzione ma spedisce sull’esterno della rete. Tra il cinquantaseiesimo ed il cinquantanovesimo Paolucci ingaggia un vero e proprio duello con Del Favero, che prima soffia sulla conclusione a giro dell’ex rossoblu che termina fuori e poi mette in angolo il fendente del centrocampista. Al 60′ sliiding door della gara: De Santis colpisce il pallone con le mani nel cuore dell’area di rigore, per il direttore di gara non ci sono dubbi: penalty, della battuta si incarica Salvemini che però si lascia ipnotizzare da Del Favero, che disinnesca, lasciando invariato il parziale.
La parte centrale della ripresa scivola via senza sussulti particolari fino all’ottantunesimo quando Zigoni si mette in proprio e tenta la giocata spettacolare dal limite, mancando di centimetri il gol da cineteca. Il passare dei minuti apparecchia illusoriamente la tavola ad un pareggio che però non ha fatto i conti con i progetti di Michael Fabbro, che all’ottantottesimo sfrutta un lancio di Zigoni, presentandosi tutto solo davanti a Saracco, battendolo con il piatto destro, facendo esplodere I millecinquecento dello Iacovone. Le ammonizioni di Fabbro e Martinelli per reciproche scorrettezze, servono solo a completare il quadro di una vittoria incredibile, la seconda consecutiva targata Cazzarò, per un Taranto, adesso, più forte delle penalizzazioni che stanno falcidiando la classifica.
TARANTO-A.CERIGNOLA 1-0
TARANTO (3-5-2): 1 Del Favero; 4 De Santis, 6 Shiba, 13 Papazov; 3 Contessa, 8 Fiorani, 18 Schirru (62′ 21 Matera), 24 Speranza (79′ 39 Iervolino), 72 Mastromonaco; 32 Giovinco (62′ 10 Fabbro), 99 Battimelli (70′ 11 Zigoni). A disposizione: 94 Meli, 5 Marong, 17 Sacco, 20 Guarracino, 27 Garau, 33 Vaughn, 44 Picardi, 77 Zerbo, 80 Fiorentino. Allenatore: Cazzarò
A.CERIGNOLA (3-5-2): 12 Saracco; 6 Visentin, 55 Martinelli, 19 Velasquez; 3 Russo, 8 Tascone, 13 Bianchini, 14 Paolucci (76′ 21 Tentardini), 11 Parigini (66′ 17 Jallow); 10 Ruggiero (66′ 20 Saint Maza, poi 87′ 72 Carrozza), 9 Salvemini. A disposizione: 1 Greco, 22 Fares, 18 Fagioli, 24 Carnevale, 25 Romano, 26 Lorusso, 30 Iurilli, 37 Gagliano, 80 Di Dio. Allenatore: Raffaele
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Davide Merciari di Rimini
Quarto Ufficiale: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
Marcatori: 88′ Fabbro (T)
Ammoniti: 55′ Mastromonaco (T), 66′ Bianchini (AC), 84′ Del Favero (T), 93′ Martinelli (AC), 93′ Fabbro (T)
Espulsi: –
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