Momento delicato in casa Virtus Francavilla, alla ricerca di una svolta dopo la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato. Il presidente Antonio Magrì, in un’intervista esclusiva rilasciata ad Antenna Sud, suona la sveglia e traccia l’obiettivo in vista di due gare cruciali per la stagione biancazzurra.
Presidente, è un momento delicato: un solo punto nelle ultime sei giornate. Il cuore e i sacrifici che stanno mettendo in campo i calciatori, evidentemente, non bastano. Come se ne esce?
“Sicuramente è un bottino molto deludente, che non ci aspettavamo dopo un avvio con diversi risultati utili consecutivi, giocando anche molto bene. Devo dire, con molta onestà, che al di là delle due partite sbagliate con Sorrento e Monopoli, in tutte le altre abbiamo sempre disputato ottime prestazioni. Ora, però, non bastano più e il calcio premia in base alle reti che si realizzano e si subiscono: è arrivato il momento di fare punti, non ci accontentiamo più delle belle prestazioni, lo richiede la classifica”.
Il mister Villa ha detto che la Virtus è sulla giusta via per svoltare. Guardando la situazione, invece, con gli occhi da presidente e imprenditore qual è, quali sono le sensazioni? Cosa c’è che non le piace?
“Mi auguro sia così, non sarebbero tollerabili ulteriori sconfitte. Con Monterosi e Brindisi sono due partite da non fallire assolutamente, importantissime, dove i punti valgono doppio essendo scontri diretti. Ciò che non mi piace è che le partite si possono perdere, ma vanno curati meglio i dettagli. Ci sono troppi errori individuali che vanno a macchiare buone prestazioni: c’è un po’ di disattenzione, è arrivata l’ora di pensare solo ai punti e meno alla prestazione”.
E poi c’è da ritrovare necessariamente le chiavi del fortino Nuovarredo Arena, nell’ultimo mese e mezzo diventato terra di conquista per gli avversari. Sta mancando soprattutto quello?
“La cosa che più mi dispiace e dà fastidio è che, appunto, il nostro stadio è diventato terra di conquista per gli avversari. La nostra storia ha sempre dimostrato il contrario. Veniamo da tre sconfitte consecutive in casa, mi spiace per i nostri tifosi che quest’anno ci stanno dando una grossa mano: c’è sempre entusiasmo ed enorme maturità nel raccogliere i risultati. Non tollero questa cosa, non possiamo perdere in casa e non può farlo una squadra che deve salvarsi. Abbiamo una storia da difendere, una società sana, attenta e sempre sul pezzo, che non ha mai fatto mancare nulla e non farà mancare nulla. Stiamo facendo importanti investimenti sullo stadio, abbiamo uno dei settori giovanili più importanti del Sud Italia. E poi, a proposito di vivaio…”.
Prego.
“La scorsa settimana la Figc Puglia si è complimentata con noi perché siamo il club che ha più tesserati in Puglia, anche più di Bari e Lecce (oltre 500, ndr). Ed è una grandissima soddisfazione. E tutto questo non si può buttare al vento. Dobbiamo difendere la categoria con le unghie e con i denti, tutti quanti con grande sacrificio e spirito di appartenenza. Lo abbiamo meritato sul campo e noi come società faremo tutto il possibile. Sapevamo sarebbe stata una stagione difficile, l’ho detto all’inizio, però ora serve una svolta a questo percorso”.
Possiamo dire che, comunque, alla luce di questo momento non è a rischio la posizione di Villa?
“C’è grande fiducia nei mezzi della squadra e nello staff tecnico, anche se sono stati commessi errori. Con il mister ci confrontiamo quotidianamente anche sulle partite, se ci sono sbavature ne parliamo per superarle e correggerle. Se le cose non vanno bene le responsabilità vanno divise, in primis tra la società per le scelte fatte, anche se è presto per fare bilanci, staff tecnico ma anche e soprattutto tra alcuni calciatori che stanno facendo errori evitabili e che non mi aspettavo. Tutti uniti dobbiamo andare nella stessa direzione, ci attendono due partite fondamentali per la nostra stagione: ripeto, servono i punti”.
E, invece, ritenete opportuno dover mettere mano alla lista degli svincolati, dopo Vantaggiato?
“Assolutamente no. Ormai siamo a un mese e mezzo dalla riapertura del mercato di riparazione, non ci sono parametri zero che possono fare al caso nostro. Crediamo in Vantaggiato, potrà darci una grossa mano in termini di esperienza e tasso tecnico della squadra. Poi, a gennaio, faremo tutto ciò che è possibile per rinforzare la rosa perché ci teniamo tantissimo a mantenere la categoria. Come società, che in questi anni ha sbagliato poco o nulla, sapremo trovare i giusti correttivi per migliorare la situazione e preservare la categoria”.
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