“Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per avere in un momento molto complesso per il bilancio sanitario nazionale, non solo pugliese, offerto collaborazione e suggerimenti. Nonostante l’esperienza della pandemia, il governo centrale, appena l’emergenza è finita, ha cominciato a lesinare sull’aumento dei costi sulla sanità, cioè ha ricominciato a risparmiare sulla sanità”.
Lo ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a margine della sottoscrizione di un accordo in ambito sanitario e per il welfare firmato tra Regione Puglia e i sindacati.
“Lo ha fatto limitando il rimborso delle spese Covid, che è un fatto gravissimo perché sono soldi che ci devono – ha aggiunto Emiliano -. Ha lesinato sull’aumento dei costi energetici che sono stati pazzeschi. Ha lesinato sulla possibilità di assumere nuovo personale per far fronte alle liste di attesa”. Il governo “ha stanziato somme insufficienti per pagare gli straordinari per il recupero delle liste di attesa e non ci hanno dato i soldi per il rinnovo dei contratti dei medici e del comparto”, ha concluso il presidente della Regione Puglia.
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