“Voglio ribadire che per il 2024 i tre miliardi di aumento del fondo sanitario si sono bruciati sull’istante: per 2,3 miliardi per gli adeguamenti contrattuali e 600 milioni per i servizi farmaceutici di recente aumentati. Anche solo l’inflazione sarebbe stata necessaria a bruciare questo aumento. La legge in questione, e non è un caso sia bipartisan, mira a stabilire un meccanismo di finanziamento di un ganglio fondamentale della Repubblica italiana”. Lo ha detto Michele Emiliano. presidente della Regione Puglia, nel corso dell’audizione in commissione Affari sociali della Camera sulla proposta di legge delle Regioni per il finanziamento del servizio sanitario nazionale.
“Sistema sanitario nazionale ha bisogno di 20 miliardi”. “Noi insistiamo sulla necessità che l’Italia sia portata agli stessi livelli di finanziamento della Francia e della Germania, dove il finanziamento del sistema sanitario pubblico procapite è molto più alto – ha aggiunto Emiliano -. L’obiettivo indicato nella presente proposta di legge, di un livello di finanziamento del servizio sanitario, è quantificato in 149,27 miliardi di euro e che il livello attuale di finanziamento per l’anno 2023 si attesta a 128,869 miliardi di euro, quindi il differenziale rispetto all’obiettivo è di 20,8 miliardi” da raggiungere entro il 2026. Per incrementare il livello di finanziamento del sistema sanitario, ha evidenziato Emiliano, si potrebbero utilizzare le risorse recuperate con “meccanismi di contrasto all’evasione fiscale e contributiva”.
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