BRINDISI – “Siamo molto soddisfatti e convinti del metodo utilizzato qui a Brindisi, unendo le energie positive del Ministero dell’Ambiente e della Regione Puglia per risolvere uno dei casi più antichi di bonifica ambientale che riguarda la nostra regione”.
Così ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della bonifica ambientale di Micorosa. “Le risorse del Fondo Sociale di Coesione, che Fitto sostiene non siano stati spesi, sono quasi tutti impegnati in opere come questa, dove talvolta interviene anche il governo, come nel caso del Cis di Brindisi e Taranto per varie bonifiche”, ha aggiunto.
Emiliano ha poi sottolineato la complessità della gestione dei fondi: “Le ragioni del ritardo nella spesa di questi fondi dipendono dalla complessità delle operazioni, che coinvolgono sia il governo che la Regione Puglia. Ma bloccare il Fondo Sociale di Coesione del prossimo quadro a causa di queste difficoltà sarebbe insensato. Accordi complessi come quello di Micorosa richiedono tempo per essere realizzati, sintetizzando varie fonti di finanziamento e livelli di intervento”.
Il governatore ha ribadito la volontà di collaborazione con il governo e ha espresso rispetto nei confronti del ministro: “Spero che il ministro si ricordi di quando era presidente della Regione e di come viene utilizzato il Fondo Sociale di Coesione, in perfetto coordinamento col governo. Le Regioni non gestiscono questi fondi in autonomia, ma concordano con i governi tutte le operazioni e le modalità di utilizzo, come dimostra l’accordo per Micorosa”.
Emiliano ha poi toccato il tema della decarbonizzazione, menzionando i 4,6 miliardi del Fondo Sociale di Coesione necessari anche per queste procedure. “Brindisi sta pagando un prezzo altissimo per la decarbonizzazione dell’Italia, con la chiusura della centrale di Cerano. Non possiamo permettere che Enel lasci Brindisi, mettendo a rischio la zona industriale e i posti di lavoro”, ha affermato. “Siamo al fianco dei sindacati e dei lavoratori per trovare una soluzione, anche con i fondi Fsc. Prima arrivano, meglio è, perché sono essenziali per risolvere i problemi dei cittadini”.
Il presidente ha concluso sottolineando l’importanza di un’azione tempestiva e coordinata: “Il principio di leale collaborazione tra governo e Regioni è fondamentale per affrontare e risolvere le sfide che ci attendono”.
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