“In questi anni il reddito di cittadinanza ha salvato migliaia di famiglie ed evitato conflitti sociali soprattutto durante i mesi drammatici della pandemia, motivo per cui il PD difende questa misura, a differenza di FDI e della destra che continua a minacciare di cancellarlo. Molte di quelle persone adesso hanno bisogno di lavorare, un lavoro sicuro, dignitoso e giustamente retribuito. Il Partito Democratico si batterà per il lavoro di cittadinanza, con un salario minimo, senza più stage e tirocini gratuiti e con la decontribuzione per sempre del 30% per le assunzioni al Sud a tempo indeterminato”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, nel corso di un’iniziativa elettorale a Grottaglie (Taranto) insieme ai candidati a Camera e Senato nelle liste del PD.
FARSA RENZI-CALENDA È FINITA – “Direi che la farsa di Renzi e Calenda può anche finire qui. Le parole di Draghi su un suo possibile ritorno a Palazzo Chigi dopo il voto non si prestano a interpretazioni: un chiaro e secco no. Mi auguro che il cosiddetto terzo polo, fatto da scissionisti professionisti a sinistra e a destra, tenga definitivamente il presidente Draghi fuori dalla propaganda politica. Noi continuiamo a girare strada per strada, comune per comune con la nostra proposta di società profondamente alternativa alla destra di Salvini e Meloni: lavoro, giovani, diritti, ambiente, Europa. L’alternativa di destra sarebbe una società oscurantista che l’Italia non merita. E non lo permetteremo”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, nel corso di un’iniziativa elettorale a Mesagne (Brindisi) insieme ai candidati a Camera e Senato nelle liste del PD.
ELETTORI AL BIVIO – “Lo diciamo dal primo giorno di campagna elettorale: vincerà l’Italia che crede nel futuro e non la destra che alimentando paure e conflitti sociali vuole riportarci indietro. Vincerà l’Italia dei diritti a partire dal lavoro, l’Italia che si batte per i diritti civili e per i diritti universali; il Paese che crede nell’Europa, nella difesa del pianeta. Il Partito Democratico è impegnato con tutta la comunità dem, i volontari, i militanti a presentare strada per strada al Paese l’idea progressista di società, completamente alternativa alla destra. Il Mezzogiorno sarà determinante, non permetteremo a nessuno, a partire dalla Lega, di venire al Sud per rubare seggi ai pugliesi e ai meridionali per favorire eletti al nord. Pratica che hanno imparato in fretta anche Fdi e Forza Italia che in Puglia hanno candidato gente proveniente da ogni parte d’Italia per portar via seggi ai pugliesi. Noi siamo orgogliosamente meridionali e difenderemo fino all’ultimo il Sud dal tentativo di saccheggio della destra di seggi e diritti. Ci hanno provato bloccando le risorse del Fsc, minacciano di modificare il PNRR per bloccare investimenti già programmati al mezzogiorno, riproponendo un’autonomia differenziata nell’idea originaria della Lega, con i residui fiscali, che spacca il Paese in due e danneggia anche le aree di montagna e le aree interne del nord oltre che quelle del sud. Il PD in Puglia non permetterà alla destra di mandare in frantumi tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. I pugliesi saranno chiamati a scegliere se a difendere gli interessi della Puglia e del Sud dovrà essere Francesco Boccia o Matteo Salvini. Io credo che faranno la scelta più saggia”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, durante degli incontri elettorali a Bisceglie.
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