Da sx: Ingrosso, Anastasia, Mazzeo e Annè

Eccellenza: Otranto, nuovi ingressi in società e nello staff tecnico

New entry importanti in casa Città di Otranto. Novità sostanziali all’interno della società biancazzurra presieduta da Giovanni Mazzeo si sono concretizzate negli ultimi giorni.

Entrano a fare parte della dirigenza figure importanti e conosciute come quelle di Amleto Anastasia, Francesco Anné e Raffaele Ingrosso. Carmine Bray è invece il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile del Città di Otranto. Esperienza sul campo e capacità manageriali necessarie per dare nuova linfa al progetto della società adriatica.

«Abbiamo avuto il piacere di fare entrare nella nostra grande famiglia – le parole del numero uno del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo – persone di riconosciuto valore umano che hanno dimostrato nel mondo del calcio grande competenza. Siamo convinti di avere arricchito in maniera esponenziale il nostro gruppo di lavoro, l’impegno di tutti sarà volto – chiosa Mazzeo – alla programmazione più minuziosa sia a livello di prima squadra che di settore giovanile».

Non ha bisogno di presentazioni Amleto Anastasia, ex presidente della Toma Maglie e dirigente tra i più conosciuti del calcio dilettantistico pugliese.

«Il Città di Otranto è un’isola felice del calcio dilettantistico pugliese. L’esperienza e la competenza del presidente Mazzeo e dei suoi collaboratori – dice Anastasia – un biglietto da visita importante. Con entusiasmo ho raccolto il suo invito teso a una fattiva collaborazione. Non ho l’abitudine e la presunzione di ergermi a protagonista, ma metto a disposizione la mia esperienza e serietà. Avrò cura in particolare di lavorare per il settore giovanile – continua – che per me ha rappresentato sempre un mondo molto affascinante. Otranto è per me come una seconda casa, c’è voglia di rimettersi in moto all’interno di meccanismo societario già oleato come quello biancazzurro».

Il diploma federale della Figc nel 2000 lo ha “eletto” a preparatore atletico Uefa A più giovane d’Italia. A seguire le collaborazioni con Totò Nobile in Costa d’Avorio, la vittoria di due scudetti e le partecipazioni alla Champions League africana. In casa Città di Otranto si occuperà di marketing e programmazione economica e rapporto con gli sponsor.

Ecco le prime parole in biancazzurro di Francesco Anné: «Entro a fare parte di una grande famiglia, che da oltre un decennio si dimostra all’altezza del più importante palcoscenico calcistico regionale. Per scelta non andrò a interessarmi della parte tecnica – conclude il 48enne leccese – convinto come sono che ciascun allenatore e collaboratore debba potere lavorare in serenità e senza avere pressioni attorno che possono essere deleterie».

Un ruolo più operativo accanto al direttore generale Luca Leucci e direttore sportivo Salvatore Taurino sarà quello di Raffaele Ingrosso.

Esperienze sui campi e nelle squadre più note di Puglia, il 39enne Ingrosso ha abbracciato con gioia la proposta del presidente Mazzeo e ora è pronto a mettersi al lavoro.

«Ho la fortuna di entrare a fare parte di una società che opera alla grande da anni. Un gruppo di lavoro straordinario all’interno della quale ciascuno opera – le parole di Ingrosso – al meglio per cercare di dare il massimo per la causa.

I risultati negli anni sono stati eccezionali, ma l’obiettivo per un uomo di sport deve essere quello di alzare l’asticella di continuo. La volontà è quella di portare il Città di Otranto a un livello ancora più alto e per questo – conclude Ingrosso – lavoreremo ogni giorno».

Da sx: il diesse Tonino Ruggieri con Carmine Bray

Allenatore con quasi 40 anni di esperienza, i primi passi mossi nella sua Soleto e tanti successi tra Seconda categoria e serie D, senza considerare il percorso nelle giovanili dell’Unione Sportiva Lecce: questo è il curriculum di Carmine Bray, nuovo responsabile tecnico del settore giovanile del Città di Otranto.

«Le mie idee di calcio sono le stesse della società presieduta da Giovanni Mazzeo. Lavorare con i giovani e sui giovani è un principio che ci accomuna. Metterò la mia esperienza e il mio impegno – sottolinea Bray – a servizio del vivaio biancazzurro.

Cercheremo di dare linee guida e di lavoro in tutte le categorie della cantera idruntina, un percorso comune che accomuni il nostro settore giovanile.

Un lavoro importante e gratificante quello che mi aspetta – conclude Carmine Bray – che svolgerò al meglio per rispondere alle importanti aspettative della società».

About Author