Fabio Di Maggio, presidente del Manduria, ha dichiarato di accogliere con piacere tutti i consigli ricevuti, soprattutto da coloro che hanno contribuito alla nascita del progetto, sottolineando che serietà, lavoro e umiltà hanno sempre caratterizzato la società, nonostante le difficoltà incontrate in uno scenario complesso e ambiguo come quello attuale.
Il presidente ha ammesso che non sono mancati errori, soprattutto dovuti alla fretta e alla situazione difficile ereditata dalla precedente gestione. In merito all’uscita improvvisa del vicepresidente Dinoi, Di Maggio ha spiegato che, come da normativa, l’associazione ha convocato il consiglio di amministrazione il 26 settembre 2024 per discutere, tra gli altri punti all’ordine del giorno, la riorganizzazione del direttivo, comprese le figure apicali come il vicepresidente e i dirigenti. In questo contesto, Dinoi ha scelto di ritirarsi anticipatamente.
Di Maggio ha ribadito l’impegno della squadra: “Portiamo avanti il titolo sportivo e affrontiamo ogni difficoltà senza arretrare di un passo. Non ci tireremo indietro, saremo presenti in ogni occasione”.
Infine, il presidente ha voluto smentire voci e allusioni, confermando che la società non abbandonerà gli impegni presi. “Ci rafforziamo, valutiamo i consigli, sia positivi che negativi, e prendiamo decisioni con la diligenza del buon padre di famiglia. Vorrei ricordare che oggi il Manduria Calcio non ha sponsor, ma solo un sostenitore economico: io stesso. Ho investito oltre 50 mila euro al mese per garantire divertimento ai tifosi e chi giudica dovrebbe avere l’umiltà di dimostrare di saper fare meglio”.
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