Il Manduria conquista tre punti fondamentali per la salvezza diretta espugnando il “Miani” di Ginosa con un netto 2-0. Nonostante l’impegno e la determinazione mostrati dai padroni di casa, soprattutto nella prima frazione, i biancazzurri non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create, pagando a caro prezzo la mancanza di cinismo negli ultimi sedici metri.
Il primo tempo ha visto un Ginosa più intraprendente, ma inefficace in fase offensiva. La chance più ghiotta arriva all’11’, quando Ferrero sfiora il gol con una conclusione dal limite che termina di poco alta. Il Manduria, inizialmente attendista, ha saputo resistere agli assalti dei padroni di casa, difendendosi con ordine e senza concedere troppo.
Nella ripresa, però, il copione cambia radicalmente. Gli ospiti iniziano a spingere e al 18’ trovano il vantaggio con Chiochia, abile a sfruttare un corner e a battere Coletta con un colpo di testa preciso. Da quel momento, il Ginosa va in affanno e fatica a reagire. Al 24’ è ancora l’ex Vapore a impensierire il portiere ginosino con una conclusione ravvicinata, ma Coletta si supera, evitando il raddoppio.
Il secondo gol del Manduria arriva comunque nel finale: al 45’, su un’azione di contropiede, Sosa – entrato dalla panchina – infila Coletta con un tiro rasoterra velenoso dal limite, chiudendo definitivamente i giochi.
Per il Ginosa, che ora deve voltare pagina, si prospetta un match fondamentale giovedì a Bisceglie contro l’Unione Calcio. L’obiettivo sarà rialzarsi e cercare un risultato positivo per mantenere vive le speranze di salvezza.
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