Il Manduria vince in rimonta dopo aver concluso il primo tempo sotto per 2-1 e incassato due rigori contro. Nella ripresa, gli uomini di Salvadore chiudono il Massafra nella loro metà campo e ribaltano la partita in cinque minuti con Espinar e Cavaliere, poi Munoz sigla il poker della sicurezza. Una prova di forza incredibile dei biancoverdi nel momento di massima difficoltà. Manduria primo, almeno per una notte, in attesa della partita tra Matino e Ugento che si giocherà lunedì.
La giornata per i messapici non era cominciata benissimo: forfait last minute di Maraglino nella rifinitura e, senza il dodicesimo Coletta, si affidano al terzo portiere Salvadore, esordio assoluto per lui in maglia biancoverde. In mediana torna Linares, Quarta ed Espinar a supporto di Cavaliere.
Giornata fortemente ventosa al Camassa di Sava. Primo squillo del Manduria al 6’, punizione di Espinar per Cavaliere che non riesce a deviarla in porta, trattenuto in area del difensore del Massafra, il direttore di gara lascia correre. 17’, Espinar serve un cross perfetto per la testa di Cavaliere che non arriva di un soffio per spingerla in porta.
Al 20’ chance per il Massafra con Carlucci che, sugli sviluppi di un corner, calcia alto nel traffico dell’area di rigore. Da rimessa laterale, passa in vantaggio il Massafra al minuto 24: Sibilla trova la deviazione vincente di testa. Minuto 27, Girardi calcia in area, Salvadore risponde presente ma sulla ribattuta D’Ettorre tocca la palla con le mani ed è rigore per il Massafra. Russo centra il palo e la sfera sfila fuori. Al 35’, punizione di Quarta, sul secondo palo svetta Linares che fa 1-1 e ripristina la parità. Viene segnalato un altro fallo di mano in area biancoverde, ancora rigore per il Massafra che al 42’ trasforma con Girardi. 2-1 per gli ospiti al termine della prima frazione.
Nel secondo tempo il Manduria cambia ritmo e chiude gli avversari negli ultimi venti metri. Occasionissima su incursione di Rapio, sulla linea Bocchino impatta di testa con la sfera che va oltre la traversa. Al 7’ invenzione di Espinar che disegna una super punizione dal limite e fa 2-2. Forcing tremendo del Manduria con Quarta ed Espinar, due spine nel fianco del Massafra, il calciatore spagnolo su un cross ravvicinato chiede il penalty per un presunto tocco di mano. Al 12’ gran palla di Cicerello per la testa di Cavaliere, il numero nove incorna di testa e fa 3-2, firmando il sorpasso in cinque minuti. Massafra in dieci al 15’, doppio giallo per D’Arcante che lascia anzitempo il terreno di gioco. Ancora Manduria sugli sviluppi di un corner, Rapio calcia in area ma non inquadra la porta. Al 22’ arriva il gol di Munoz, subentrato al posto di Cavaliere, il bomber spagnolo di testa corregge in rete su un cross dal calcio d’angolo di Quarta. Ed è 4-2 Manduria.
Al 36’ Espinar sfiora la sua personale doppietta, dalla lunetta apre l’interno e centra il palo esterno. Il Manduria continua a spingere e al 43’ Maroto va vicino al quinto gol, la sua conclusione impatta sul volto di Oliva. Poker in rimonta e primo posto momentaneo del Manduria, il segnale più forte arriva dal “Camassa” di Sava, in attesa della sfida di lunedì dell’Ugento.
Ug Manduria: Salvadore, Cicerello, Bocchino, Maroto, Rapio (28’ Lopez), Castro, Linares, D’Ettorre (28’ Cutrone), Espinar, Quarta (46’ Dorini), Cavaliere (20’ Munoz). Panchina: Kumar, Signorelli, Tondi, Zecca, Aquaro. All. Salvadore.
Massafra: Oliva, Secondo (38’ Fabiano), Ligorio, D’Arcante, Carlucci, Nobile, Faccini, Sibilla (38’ Sibilla), Serafino (21’ Ventimiglia), Girardi, Russo. Panchina: De Angelis, Luccarelli, Saponaro, Mohcine, Mastrovito, Galeone. All. Malacari.
Ammoniti: D’Arcante (Mas), Sibilla (Mas), Ligorio (Mas), Carlucci (Mas), Ventimiglia (Mas), Maroto (Mand), D’Ettorre, Castro, (Man).
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