La Molfetta Calcio, smaltita la delusione di Coppa, si riconcentra sul campionato e lo fa nel migliore dei modi, con una convincente vittoria casalinga per 5-1 contro la Virtus Mola. Tra i biancorossi, doppiette per Lavopa e Lopez e rete finale di Triarico.
Pochi cambiamenti per mister Branà rispetto alla gara di Coppa di una settimana fa, con i biancorossi che si schierano con Chironi tra i pali, Rizzi e Taccogna esterni, al centro della difesa confermato Di Fulvio mentre Piacente fa spazio a Stranieri. A centrocampo invece, accanto a capitan Vicedomini, Branà schiera Martino al posto di Gelsi mentre confermati Lavopa e Amoruso in appoggio al duo d’attacco composto da Lopez e Triarico, quest’ultimo preferito allo spagnolo Artigas.
Partita molto equilibrata nelle fasi iniziali, con il Mola che al 5’ si rende pericoloso con Antonacci, autore di una bella rovesciata, con la palla ben bloccata da Chironi. Il Molfetta mette pressione agli avversari, con una serie di calci d’angolo che però non sbloccano la contesa. All’11’ la Molfetta Calcio risponde con Lopez, che però da buona posizione, non è preciso. Al 16’ grande intervento di Chironi, che devia in alto sopra la traversa, la conclusione velenosa di Roncone. I biancorossi, rispondono colpo su colpo agli avversari, al 27’ è Vicedomini a tentare dalla distanza, con un gran tiro sul quale si rifugia in angolo, l’estremo difensore ospite Basile. All 33’ ancora Molfetta in avanti, con la ghiotta occasione per Taccogna, che da buona posizione all’interno dell’area avversaria, spara alto.
Il gol è nell’aria e la partita si sblocca al 39’ grazie a bomber Lopez, che è abile ad avventarsi su una corta respinta di Basile e a mettere in rete, per il meritato vantaggio biancorosso. Prima frazione, che si chiude dunque con la Molfetta Calcio, avanti per 1 a 0 sul Mola.
Nella ripresa, la Molfetta Calcio entra decisa a chiudere la pratica Virtus Mola. Passano infatti appena 2 minuti ed è una magistrale punizione calciata da Lavopa a regalare il doppio vantaggio ai biancorossi. Sulle ali dell’entusiasmo, al 4’ minuto è ancora Lavopa a battere Basile, con un beffardo tiro dalla distanza. Le due reti subite in pochi minuti tramortiscono il Mola, che sembra in balia dei biancorossi, che colpiscono ancora al 21’ con Lopez, che di testa batte ancora Barile, ottimamente servito con un cross dalla sinistra da Triarico. Proprio quest’ultimo, al 31’, porta a 5 le marcature dei molfettesi, grazie ad una gran conclusione dalla distanza. Il gol della bandiera per il Mola, arriva invece al 35’ su calcio di rigore, siglato dall’ex Bozzi.
Gara mai in discussione dunque, quella vista al Poli, con un Molfetta motivato e deciso a continuare la sua corsa in campionato, dove la Molfetta Calcio, sale a 41 punti in seconda posizione, scavalcando così l’UC Bisceglie sconfitto a Canosa.
MOLFETTA CALCIO-VIRTUS MOLA 5-1
Reti: 39’ pt Lopez, 2’ st Lavopa, 4’ st Lavopa, 21’ st Lopez, 31’ st Triarico, 35’ st Bozzi (rig.).
Molfetta Calcio: Chironi, Taccogna (32’ st Colaci), Lopez (37’ st Artigas), Lavopa, Vicedomini [k], Martino (23’ st Gelsi), Stranieri, Di Fulvio, Triarico, Rizzi (37’ st Stellone), Amoruso (28’ st Cutrone). Panchina: Valeriano, Caldarulo, Scanzano, Piacente. All. Branà Giuseppe.
Virtus Mola: Basile, Antonacci (28’ st Paparella), Franco, Diagne [k], Fernandes, Roncone, Lucarelli (18’ st Massarelli), Brandonisio (18’ st Fiorito), Bozzi, Sergio (18’ st Sisto), Ingredda (40’ st Linares). Panchina: Corchia, Intranuovo, Desiderato, Sifanno. All. Tangorra Massimiliano.
Arbitro: Specchia Matteo di Casarano. Assistenti: Alfieri Filippo di Lecce e Oussou Olivier Junior di Casarano.
Ammoniti: Lopez, Martino, Vicedomini e Brandonisio.
Recupero: 2’ pt – 0’ st.
potrebbe interessarti anche
Monopoli, Colombo: “Col Potenza per rimanere al tavolo delle grandi”
Barletta, ufficiale l’arrivo di De Sagastizabal
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”
Serie D: il fattore “piccole” rallenta la Fidelis Andria