ORIA – Nella sua autofficina, i finanzieri hanno rinvenuto oltre 5 chilogrammi di eroina. In un locale nelle vicinanze, di cui l’indagato aveva comunque le chiavi, erano stati occultati, invece, 21 chilogrammi di marijuana. Maxi sequestro di droga eseguito, nei giorni scorsi, dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi che, tra un’officina e un locale privato, hanno scoperto due presunti magazzini della droga. A finire nei guai e pure in carcere è un 42enne di Oria, arrestato in flagranza di reato lo scorso venerdì dai finanzieri che, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno rinvenuto la sostanza.
Come detto, l’eroina era stata occultata all’interno dell’autofficina gestita dall’uomo, un 42enne del posto sconosciuto alle forze dell’ordine, mentre la marijuana si trovava in un locale nelle vicinanze, di cui l’arrestato aveva le chiavi. La droga è stata sequestrata dai militari, mentre l’uomo, come disposto dal pubblico ministero Francesco Carluccio, è stato condotto nel carcere di via Appia, a Brindisi. Nella mattinata di lunedì, l’indagato, difeso dall’avvocato Pasquale Annicchiarico, si è poi presentato davanti al Gip Barbara Nestore per l’interrogatorio di convalida, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Si tratta, ad ogni modo, di un sequestro da record che certifica il ritorno sul mercato dell’eroina.
Maxi sequestro di droga ad Oria: la nota ufficiale
I “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, nel corso di un’attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato un intervento all’interno di una ex officina meccanica, sita a Oria (BR). Insospettiti dal nervosismo manifestato dal proprietario durante gli accertamenti sulla documentazione e sui macchinari, i militari hanno deciso di controllare in maniera più accurata il locale e procedere, dunque, ad una vera e propria perquisizione di iniziativa per la ricerca di sostanze stupefacenti. In un primo momento, l’attività ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro: 2 pistole scacciacani, 5,560 kg di eroina suddivisa in 5 panetti celati in un sottoscala tra scatoloni e pezzi di ricambio, 0,6 grammi di cocaina e 1.900,00 euro in banconote di piccolo taglio. Successivamente, il cane antidroga Ghigo ha segnalato in maniera energica al suo conduttore la presenza di sostanza stupefacente dietro il portone di un box utilizzato come magazzino. Estendendo la perquisizione anche a tale locale sono stati individuati altri 21 kg di marijuana ed ulteriori 3,4 grammi di eroina. Il proprietario del locale è stato tratto in arresto ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo diretto ad assicurare la legalità economica e finanziaria su tutto il territorio della provincia.
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