Oltre mezzo secolo di carcere: tanto dovranno scontare i sette destinatari di altrettanti provvedimenti di espiazione pena emessi dall’ufficio esecuzioni penali della Procura generale di Bari ed eseguiti nella mattinata di sabato 15 luglio dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gioia del Colle assieme ai colleghi di Noci, Alberobello e Conversano, nel Barese.
I destinatari sono il 45enne Antonio Pala di Casamassima che dovrà espiare 9 anni, 9 mesi e 23 giorni di reclusione; Domenico De Iure, di 46 anni di Casamassima che dovrà restare in cella 5 anni, 9 mesi e 26 giorni di reclusione; Giovanni Cosimo Grimandi, 37enne di Casamassima destinatario di un provvedimento di 8 anni, 5 mesi e 5 giorni di reclusione; Cosimo Carucci, di 48 anni residente ad Alberobello che dovrà restare in cella per 5 anni è 4 mesi; Oronzo Matarrese, 40enne di Noci che dovrà scontare una pena di 5 anni e 5 mesi; Michele Laselva, 54enne che si trova nel carcere di Palermo e dovrà scontare sei anni e due mesi di reclusione e Sandra Pagnini, 57enne di Conversano destinataria di un provvedimento di espiazione di 3 anni e 5 mesi, pena sospesa.
Nello specifico si tratta di pene definitive emesse a seguito di una complessa attività di indagine svolta dai carabinieri di Gioia del Colle tra il 2006 ed il 2011, denominata Strike, a cui seguì, nell’anno 2013, l’esecuzione dei 15 provvedimenti restrittivi per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, possesso di armi e munizioni. In un garage di Casamassima furono trovati mitragliette, fucili e pistole.
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