BARI – Una vera e propria spedizione punitiva compiuta da due persone in auto che lo avrebbero raggiunto per colpirlo con tre colpi a gambe e spalla. Potrebbe essere questa la ricostruzione dell’agguato compiuto la sera di giovedì scorso ai danni di Mirko Pasca, il 25enne ferito in via Timavo, al quartiere Carrassi di Bari. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe ritenuto vicino al clan Palermiti del quartiere Japigia.
Sull’accaduto indagano i carabinieri del capoluogo pugliese che stanno cercando di risalire ai presunti colpevoli anche attraverso le telecamere di videosorveglianza della zona. In due sarebbero arrivati a bordo di un’auto, lo avrebbero avvicinato e gli avrebbero sparato contro. Pasca avrebbe così tentato la fuga restando in sella al suo scooter per qualche isolato fino a via Storelli, probabilmente con l’idea di arrivare al vicino Policlinico per le cure ma non ce l’ha fatta: si è accasciato per terra. Di qui l’intervento del 118 allertato da alcuni passanti. Il giovane, immediatamente curato, non è in pericolo di vita e nelle prossime ore risponderà agli inquirenti.
La tesi del regolamento di conti tra gruppi criminali per lo spaccio di droga si fa sempre più tangibile. La strada dove si è verificato l’agguato è nota per essere una zona di spaccio sotto il controllo dei sodalizi di Japigia. Al vaglio della Dda della procura, infatti, ci sarebbe la pista della spedizione punitiva per uno sgarbo compiuto dal giovane spacciatore.
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