BARLETTA – L’attività di dragaggio del porto di Barletta non verrà svolta nel periodo dal 15 maggio al 15 settembre. Le limitazioni sono subordinate alle disposizioni ministeriali e alla determina dirigenziale della Provincia BAT risalente al 22 aprile 2015, che impongono la sospensione di dragaggi e immersioni nei quattro mesi indicati, senza deroga, per motivi di carattere ambientale e balneare. La Capitaneria di Porto di Barletta, d’intesa con l’Autorità Portuale, ha applicato i regolamenti in vigore.
La V Commissione regionale che si è tenuta lunedì ha permesso di fare il punto sui lavori nel porto barlettano. Rimossi 50mila metri cubi di sedimento non contaminato sui 70mila previsti. I lavori riprenderanno dopo la stagione estiva, con il completamento della prima fase e la successiva rimozione del sedimento contaminato, pari a 27mila metri cubi, che partirà solo dopo le analisi sui campionamenti eseguiti nei mesi scorsi. Sedimento contaminato che potrà essere stoccato in una cassa di colmata situata all’interno del porto di Taranto e disponibile per 30 mesi dopo l’adeguato collaudo. Nessuna deroga negli ultimi giorni di maggio per le operazioni dell’impresa incaricata, che avrebbe potuto beneficiare di altri giorni solo per attività logistiche correlate e non per il dragaggio stesso.
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