Il Bari coglie il terzo successo nelle ultime quattro, offre una dimostrazione di forza e supera il Cesena in classifica meritando tutti gli applausi dei quasi 15 mila del San Nicola. Nella sfida al Cesena dell’ex Mignani Longo trova una prestazione sontuosa dei suoi, con Mantovani perfetto al centro della difesa a fermare il capocannoniere del campionato Shpendi, in attacco Falletti dietro Lasagna e Novakovich. Dall’altra parte Mignani risponde con Berti e Antonucci alle spalle proprio di Shpendi.
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In cronaca: al 16’ Falletti pesca Mantovani sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il colpo di testa del difensore è bloccato da Klinsmann. Dorval perde una brutta palla sulla tre quarti al 24’: Adamo, però, angola troppo la conclusione. Dorval si regala il quarto gol in campionato al minuto 34: verticalizzazione di Pucino, bravissimo Novakovich a difendere il pallone e a crossare sul secondo palo dove l’esterno franco-algerino si alza benissimo di testa e batte Klinsmann.
Due minuti più tardi il Bari ha l’occasione per raddoppiare: Maita raccoglie una respinta al limite dell’area di rigore e calcia dritto per dritto: Klinsmann è bravo nella respinta. Il Cesena trova il pari al 40’ ma il gioco è fermo: sul tiro di Berti Shpendi è in posizione di fuorigioco e ostruisce la visuale di Radunovic.
Serie di cambi nel secondo tempo con il Cesena pericolosissimo al 33’ con un colpo di testa da posizione ravvicinata di Ceesay su traversone da sinistra: Radunovic è bravissimo a tenere la posizione e a bloccare a terra.
La parata mette il lucchetto al risultato. Il Bari supera il Palermo e consolida la zona playoff, a Pisa sarà scontro al vertice in un campionato che comincia a vedere la formazione di Longo come una solida realtà.
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