Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Doppia preferenza di genere: ok da Regione Puglia, ma è scontro

Con 28 voti favorevoli e 9 contrari, il Consiglio regionale ha approvato l’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese. Tuttavia, il testo definitivo ha eliminato la previsione di sanzioni dirette per le liste che non rispettano il principio dell’equilibrio 60/40 tra candidati di sesso diverso, lasciando come riferimento la legge regionale del 2005.

Tale norma prevede soltanto una decurtazione proporzionale dei rimborsi ai gruppi consiliari, calcolata in base al numero di candidati in eccesso appartenenti al sesso prevalente. Una scelta che ha scatenato tensioni in aula, con un acceso confronto tra il Movimento 5 Stelle e i partiti di maggioranza e opposizione.

Il M5S, infatti, ha contestato la modifica sostenendo la necessità di rendere inammissibili le liste che non rispettino la parità di genere. Una posizione condivisa anche dal presidente della Regione Michele Emiliano, dagli assessori Sebastiano Leo e Fabiano Amati, e dal consigliere Michele Mazzarano, che hanno votato contro l’emendamento per coerenza con l’impianto originario della norma.

Dopo il voto sulla doppia preferenza, l’esame della legge successiva si è interrotto per mancanza del numero legale.

About Author