Bari – La situazione nel carcere minorile di Bari è tornata alla normalità dopo che un gruppo di detenuti, sia italiani che stranieri, aveva scatenato disordini all’interno della struttura, dando fuoco ad alcune lenzuola. Il personale del carcere è intervenuto prontamente, riuscendo a domare l’incendio senza riportare feriti o intossicati. I vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno effettuato accertamenti sulla stabilità dell’edificio, non riscontrando criticità.
Nuovi episodi di violenza sono emersi oggi, martedì 3 settembre: secondo quanto riportato dal sindacato Cosp, cinque detenuti stranieri hanno iniziato a distruggere un’intera sezione del carcere armati delle gambe dei tavoli di legno, minacciando di morte i due agenti di turno e dichiarando l’intenzione di appiccare il fuoco all’intero istituto. In risposta, sono stati richiesti rinforzi dalla vicina casa circondariale, e agenti in tenuta antisommossa sono già sul posto. Gli altri detenuti del carcere hanno preso le distanze dai cinque rivoltosi.
Domenico Mastrulli, segretario generale del Cosp e presidente del Conaip, ha dichiarato che la situazione nelle carceri è ormai fuori controllo, chiedendo un intervento urgente al Ministro Nordio, soprattutto alla luce della rissa scoppiata ieri tra detenuti italiani e stranieri, durante la quale tre agenti di servizio erano stati aggrediti.
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