L’allenamento congiunto disputato fra Nardò e Ugento ha avuto davvero ben poco di “amichevole”. La gara, giocata anche se solo in parte sabato pomeriggio al “Giovanni Paolo II”, è durata appena 15 minuti. In un quarto d’ora è infatti accaduto ciò che in un test amichevole non dovrebbe mai verificarsi. Contrasti duri, accenni di rissa e clima tesissimo. Il tutto già dalle primissime battute di incontro. Il direttore di gara ha impiegato appena un quarto d’ora per capire che il match avrebbe preso una brutta piega, e l’ha dunque sospeso al 15’ così da evitare possibili infortuni e ulteriori tensioni fra le due formazioni (fra cui c’era forse già vecchia ruggine). La partita non è più ripresa ed è stata definitivamente annullata dopo l’invasione di campo di alcuni tifosi del Nardò, indispettiti ed infastiditi dall’atteggiamento troppo duro e irruento della formazione ospite.
Le immagini della scena finale sono davvero brutte da vedere: i sostenitori neretini inseguono i calciatori dell’Ugento, che se la danno via a gambe levate per evitare il peggio. Indubbiamente una brutta pagina di sport, dei momenti che non dovrebbero esistere né in gare ufficiali, né tantomeno in test amichevoli. Il prossimo allenamento congiunto per il Nardò è fissato per il pomeriggio di giovedì 24 agosto, contro il Copertino. Da capire se si giocherà a porte aperte o se i fatti appena narrati costringeranno la società a giocare questa e le prossime amichevoli senza tifosi a sostegno.
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