Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Francavilla Fontana, una discarica abusiva e istituzionale

FRANCAVILLA FONTANA – Dovevano sparire nel giro di pochi giorni e, invece, quei sacchetti di immondizia non solo sono ancora lì, ma sono addirittura cresciuti a dismisura diventando un pericolo per ambiente, salute e persino viabilità. La prima discarica abusiva istituzionale è a Francavilla Fontana. Poi, ognuno può interpretare la Legge come vuole.

Il miracolo della “monnezza” moltiplicata

La prima a lanciare l’allarme era stata la consigliera Comunale di opposizione Anna Ferreri. Poi, Antenna Sud aveva cercato di comprendere, con l’aiuto dell’amministrazione Comunale, chi avesse accumulato quelle buste nei pressi del cavalcavia, sulla Strada Provinciale che collega la Città degli Imperiali a Sava. Uno pensa agli incivili e, invece, è il frutto di un accordo tra Regione Puglia e Provincia di Brindisi. Per le istituzioni si tratta di un accumulo temporaneo di rifiuti destinato allo smaltimento: eppure, sembra proprio una discarica abusiva.

Rifiuti ammassati sulla Strada Provinciale che si moltiplicano, come una discarica abusiva

La reazione dell’amministrazione

L’amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonello Denuzzo, a distanza di 23 giorni dal primo accumulo, ha diffidato la Provincia di Brindisi. Lo assicura il primo cittadino. E anche dagli uffici Provinciali, si dicono pronti a ripulire l’area “entro mercoledì”. Speriamo che, nel frattempo, nessuno si faccia male. La collina di rifiuti, infatti, si trova a ridosso di una curva, su un tratto particolarmente trafficato. Non sia mai che qualche busta nera – o meterasso, o pneumatico – “voli” su qualche auto.

About Author