FRANCAVILLA FONTANA – Dovevano sparire nel giro di pochi giorni e, invece, quei sacchetti di immondizia non solo sono ancora lì, ma sono addirittura cresciuti a dismisura diventando un pericolo per ambiente, salute e persino viabilità. La prima discarica abusiva istituzionale è a Francavilla Fontana. Poi, ognuno può interpretare la Legge come vuole.
Il miracolo della “monnezza” moltiplicata
La prima a lanciare l’allarme era stata la consigliera Comunale di opposizione Anna Ferreri. Poi, Antenna Sud aveva cercato di comprendere, con l’aiuto dell’amministrazione Comunale, chi avesse accumulato quelle buste nei pressi del cavalcavia, sulla Strada Provinciale che collega la Città degli Imperiali a Sava. Uno pensa agli incivili e, invece, è il frutto di un accordo tra Regione Puglia e Provincia di Brindisi. Per le istituzioni si tratta di un accumulo temporaneo di rifiuti destinato allo smaltimento: eppure, sembra proprio una discarica abusiva.
La reazione dell’amministrazione
L’amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonello Denuzzo, a distanza di 23 giorni dal primo accumulo, ha diffidato la Provincia di Brindisi. Lo assicura il primo cittadino. E anche dagli uffici Provinciali, si dicono pronti a ripulire l’area “entro mercoledì”. Speriamo che, nel frattempo, nessuno si faccia male. La collina di rifiuti, infatti, si trova a ridosso di una curva, su un tratto particolarmente trafficato. Non sia mai che qualche busta nera – o meterasso, o pneumatico – “voli” su qualche auto.
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