BARLETTA – Quasi 29mila tonnellate di scarti illecitamente sversati tra il 2019 e il 2021. La Procura della Repubblica di Trani ha avviato le procedure sanzionatorie nei confronti di un’azienda di Barletta, responsabile di realizzazione e di gestione di una discarica abusiva e di illecito amministrativo nell’ambito della responsabilità degli enti.
L’impresa, attiva nel settore del recupero di inerti provenienti da demolizione, avrebbe occupato non soltanto suoli di sua proprietà, ma anche terreni nella disponibilità del Comune di Barletta. A svolgere le attività di indagine è stato il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza della BAT, con la collaborazione del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Bari. Il GIP del Tribunale di Trani ha disposto il sequestro preventivo impeditivo dell’intero compendio aziendale, situato in una zona tra Andria, Barletta e la frazione di Montaltino. Il sequestro preventivo riguarda inoltre beni dell’azienda per un valore di circa 500mila euro e risorse finanziarie in capo all’amministratore dell’impresa. Sottoposti a vincolo reale anche i rapporti bancari relativi all’azienda e al suo amministratore, le quote societarie, lo stesso compendio aziendale e suoli per un’estensione di quattro ettari, adibiti a deposito incontrollato di rifiuti speciali.
L’attività delle Fiamme Gialle arriva ad un solo giorno dai dati del secondo monitoraggio ambientale sulla falda delle zone industriali di Barletta, che hanno descritto una realtà problematica in termini di danni al sottosuolo.
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