Disagi al concerto dei Negramaro a Galatina. Comune: “Avviati accertamenti”

Mentre nell’arena dell’aeroporto “Fortunato Cesari” di Galatina andava in scena uno spettacolo denso di emozioni, con importanti ospiti e duetti, all’esterno cresceva sempre più la rabbia dei fan “sfortunati”, quelli che nonostante quattro ore e più di fila sono stati costretti a tornare indietro senza aver assistito nemmeno ad un minuto di spettacolo. E sono stati in tanti quelli che la magia del live per i 20 anni di Negramaro l’hanno solo potuta immaginare o ascoltare da lontano. Un’odissea vera e propria quella vissuta da molti fan, finiti in un incubo inatteso, poichè avevano prenotato, oltre al biglietto dello spettacolo, anche quello del parcheggio, costato dai 15 ai 25 euro. Percorsi non del tutto presidiati da forze dell’ordine, che attraversavano strade di campagna, con google maps che faticava a geolocalizzare le possibili alternative, tenendo conto anche delle strade sbarrate. In tilt, inevitabilmente, anche la strada statale 101 con una coda di auto che sfiorava i 12 chilometri. A nulla è servito ritardare l’inizio del concerto di un’0ra. Quel posto “prenotato” per l’auto, in molti non l’hanno trovato. E non si riesce al momento a venirne a capo.

“Abbiamo messo a disposizione tutte le competenze disponibili e agevolato le attività in ogni modo, – fanno sapere dal Comune di Galatina – partecipando, come ente territoriale, al tavolo della Commissione Provinciale, istituito presso la Prefettura. Non è però tollerabile ciò che, in queste prime ore sembrerebbe emergere, e cioè che l’organizzazione privata che ha gestito i parcheggi non avrebbe saputo tutelare e proteggere i diritti e l’entusiasmo dei fan e di coloro che volevano semplicemente godere di qualche ora di buona musica. In queste prime ore parrebbe emergere il sospetto di un overbooking nelle vendite dei parcheggi, il che avrebbe generato, con un effetto domino, tutti gli altri disagi riscontrati dagli spettatori.
Sono stati avviati una serie di accertamenti per verificare eventuali responsabilità su quanto accaduto. Saremo al fianco dei cittadini per difendere la buona musica, i diritti degli spettatori ed il nome della Città di Galatina. Grazie di cuore ai Negramaro per aver scelto Galatina come luogo per questo concerto epico”.

Sull’accaduto interviene in prima persona il sindaco della città di Galatina, Fabio Vergine:

“Non ci nasconderemo dietro a niente ed a nessuno. Non tutto è andato bene ed io per primo ho sperimentato i disagi. Sono stato insieme a tanti amici vittima di mille disagi e di difficoltà, ho seguito tutto in tempo reale ed in prima persona. Eppure ne è valsa la pena. Al di là del ruolo del Comune nella Commissione provinciale, ci sarà il tempo per analizzare, con tutte le autorità, quanto accaduto nel corso della notte di ieri. Ci sono state parole che più di altre hanno saputo arrivarmi fin dentro e sono quelle di Giuliano Sangiorgi: che il nostro aeroporto possa diventare una nuova Campovolo. E’ stata una serata che rimarrà scolpita nella nostra memoria collettiva nel bene e nel male. Siamo una comunità capace di celebrare la musica e di rallegrarci insieme per le vittorie degli altri. Siamo una città che sa accogliere e che è pronta ad abbracciare tutte le forme di arte. Continuiamo a sostenere la musica, la cultura e il talento che ci circondano. Che questa serata sia solo l’inizio di un lungo percorso di celebrazioni e successi per Galatina, nonostante tutto”.

Alcune testimonianze:

– Non c’era un vigile, uno della protezione civile, polizia o carabinieri  se non in prossimità della rotonda per entrare. Un’unica entrata per accedere a tre parcheggi, le strade che Google Maps ti dava per facilitare il percorso erano tutte bloccate, siamo tornati indietro due volte rifacendo file chilometriche. E all’uscita dai parcheggi nessuno a regolare il traffico. In più una volta arrivati al parcheggio bisognava fare 4 km a piedi. La gente si è sentita male e non riuscivano a passare nemmeno le autoambulanze. Mai vista una cosa del genere.

– Concerto emozionate ma nel tragitto dal parcheggio al palco durato qualche km ho assistito a donne con passeggini e persone con stampelle che faticavano … forse non si è tenuto conto di quanto il percorso sia stato poco agevole e privo di supporti. Andavano anche numerati i parcheggi per permettere la riconoscibilità delle auto al ritorno dopo ore di cammino.

– Siamo partiti alle 18.00 da Merine con destinazione aereoporto Galatina. Dopo più di 3 ore di fila arriviamo davanti al parcheggio PAGATO e prenotato il giorno prima e ci viene comunicato dalle forze dell’ordine presenti che il parcheggio è sold-out. Come noi, migliaia di persone il concerto dei Negramaro non lo hanno visto. Io mi chiedo, chi ha autorizzato in una situazione così precaria lo svolgimento di un concerto di tali proporzioni? La viabilità imbarazzante, un’unica strada per arrivare al parcheggio senza nemmeno una corsia preferenziale per le ambulanze. I concerti di tali proporzioni vanno fatti negli stadi, o comunque in contesti che sono preparati ad ospitare un flusso di persone così importante. E possiamo serenamente dire che Galatina non era pronta a prendersi quest’onere. Adesso mi chiedo, chi ci rimborserà i soldi spesi? O forse i Negramaro faranno una seconda data nel loro “amato” Salento per tutti coloro che non sono riusciti ad assistere al concerto? Vergognatevi tutti!

– Mi dispiace moltissimo, ma pessima organizzazione per il parcheggio, dopo 4 ore di macchina, praticamente un pomeriggio intero, siamo ancora in fila per cercare il parcheggio P0 al costo di 20€ e senza servizio navetta quindi altri 3 km a piedi. Tutto ciò è vergognoso.

– Mai vista una cosa del genere! E di concerti ne ho visti a decine in tanti posti diversi! Assoluta incapacità di gestire un evento di questa portata! E ringraziate che non è successo nulla di grave! Altrimenti sarebbero stati cazzi amari! A settembre vi posto le foto del concerto dei Negramaro all’arena di Verona… così vedrete cosa vuol dire saper organizzare!

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