Disabile multato, regolamento comunale “sbagliato”: cambia tutto a Francavilla Fontana

FRANCAVILLA FONTANA – Una persona con disabilità, munita di regolare contrassegno, non può e non deve essere multata se transita in auto o con qualsiasi mezzo in un’Area pedonale o in una Zona a Traffico limitato. E poco contano, quindi, i Regolamenti comunali. Poco conta, pure, che sia o meno residente in quella città, in quella provincia o in quella nazione. Potrebbe arrivare persino da Milano o da Catania e no, non cambierebbe nulla.

Questo perché come già sancito dalla Legge, ribadito dalla Cassazione e rilevato dal Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale nella valutazione dei ricorsi, ad oggi tutti accolti, presentati da un anziano di Francavilla Fontana multato 120 e più volte, “l’autorizzazione alla circolazione dei disabili non può trovare ostacoli generati dalle difficoltà organizzative dell’ente territoriale”.  

Come a dire che il Regolamento di Francavilla Fontana, pedissequamente osservato a suon di verbali tanto dalle telecamere dei varchi automatici quanto dagli agenti di polizia locale, è contra legem. E che quei verbali, così come quelli collezionati da qualche altro disabile ne corso degli anni, sono quanto meno ingiusti. Nella Città degli Imperiali come in qualunque altro comune italiano dove, sbagliando, si è pensato di poter limitare in qualche modo il transito di un invalido.  

Apu e Ztl, anche via Roma “riaperta” ai disabili

Di questa verità, legislativa, sociale e urbanistica, si è discusso nella commissione riunitasi questa mattina a Castello Imperiali. A far esplodere il caso, era stata la denuncia, politicamente controversa, del presidente del consiglio comunale Maurizio Bruno, pronto a difendere le ragioni di un anziano residente del centro storico cui erano stati notificati decine e decine di verbali. 

Il pensionato, disabile con regolare contrassegno, si era rivolto al Prefetto di Brindisi, ottenendo l’annullamento delle multe. Ciò non era bastato, però, a fermare il fenomeno, infine esploso sui social con l’intervento del consigliere regionale.  

Maurizio bruno, presidente del consiglio comunale

La verifica della normativa nazionale in vigore da parte di uffici, comando e amministrazione comunale, con tanto di confronto in Prefettura, ha confermato la tesi già avanzata da Antenna Sud e, a dirla tutta, già chiarita dalla stessa segnaletica installata a ridosso dei varchi. Ovvero, che il regolamento fosse, in qualche modo, “sbagliato”. Per questo, come confermato dall’assessore alla Polizia locale Sergio Tatarano, “l’amministrazione modificherà il disciplinare conformandolo alla normativa nazionale”. Questo vuol dire che, di fatto, un disabile munito di regolare contrassegno poteva, può e potrà liberamente transitare dai varchi di Ztl e Apu – che al momento restano però attivi, quindi occhio a eventuali e ingiusti verbali! – senza timore di essere contravvenzionato. E questo, tanto per intenderci, vale tanto per piazza Giovanni XXIII quanto per via Roma dove bisognerà di fatto riabituarsi alla presenza di qualche auto.  

Sergio Tatarano, assessore alla Polizia locale

Tatarano, in commissione, ha comunque difeso il contestato regolamento o, meglio, “il senso e la ratio che stava dietro a quel disciplinare che risale a 2019 e che non aveva mai dato problemi applicativi”.  

Almeno fino a quando un anziano disabile, multato 120 e più volte in pochi mesi, non aveva intrapreso una grande e piccola battaglia in difesa dei diritti: i suoi e quelli di chiunque, a Francavilla Fontana come in tanti altri centri d’Italia, deve lottare contro quei regolamenti che non rispettano la Legge.  

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