Da sx: Matteo Schinaia, Emanuele Villani, Emanuele Ferro, Hajib Mohamed e Francesco Schinaia

Dialogo interreligioso a Taranto: fede e natività a confronto

Sabato 4 gennaio, nella galleria comunale del Castello Aragonese di Taranto, si è svolto un significativo dialogo interreligioso sul tema “Fede e Natività nelle diverse religioni”. Protagonisti dell’incontro monsignor Emanuele Ferro, parroco della Basilica Cattedrale di San Cataldo, e l’IMAM di Udine, Hajib Mohamed, Presidente di PSM – Partecipazione e Spiritualità Musulmana. L’evento è stato moderato dal giornalista Matteo Schinaia.

L’incontro rientrava nel programma della XXXVI edizione de I Presepi a Taranto 2024, organizzata dall’associazione Amici del Presepe di Taranto con la collaborazione di E77 e Ki.Fra Comunicazione&Eventi, con il patrocinio del Comune di Taranto, della Regione Puglia e della Provincia di Taranto. La partecipazione è stata straordinaria, con una sala gremita e numerosi spettatori in piedi.

Un dialogo sulle radici comuni e i valori universali

Monsignor Ferro ha sottolineato l’importanza dell’incontro: “Nel tempo natalizio, riscoprire il senso e l’origine di questa ricorrenza significa riconoscere i valori veri legati alla Natività e al messaggio di apertura e speranza universale. È stato emozionante affrontare insieme ciò che ci accomuna, in un momento dell’anno che invita a seguire quella stella visibile a tutti i popoli”.

L’IMAM Mohamed ha evidenziato il valore culturale dell’evento: “È fondamentale sensibilizzare le persone verso la fratellanza e l’amore tra i popoli. La paura della religione musulmana nasce spesso dalla scarsa conoscenza, e occasioni come questa sono essenziali per costruire un’Italia più forte culturalmente e socialmente”.

Fratellanza e condivisione al centro

Emanuele Villani, amministratore unico di E77, ha commentato: “Questo dialogo ha unito due mondi apparentemente distanti, rivelando valori comuni come fratellanza e amore. Il presepe, con la sua simbologia, è stato un ponte tra le diversità”.

Francesco Schinaia, presidente degli Amici del Presepe di Taranto, ha concluso: “Siamo orgogliosi di aver ospitato un evento storico per la nostra associazione, che ha raccolto consensi sia in presenza sia online”.

Un momento di grande spessore culturale e spirituale che ha arricchito la città di Taranto, confermandola come centro di dialogo e inclusione.

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